Blocco edilizio per una norma contestata Oggi l’assise

NOCERA SUPERIORE. Si tiene oggi alle 16 il consiglio comunale monotematico richiesto dalle opposizioni su proposta dei tecnici del paese.

Un unico punto all’ordine del giorno ovvero “Aspetti e gestione dell’Ufficio Urbanistica-Sviluppi” susseguitosi in virtù dell’atto di indirizzo adottato con delibera di Giunta. Che tradotto, significherebbe lo stato dell’arte nel campo edilizio a Nocera Superiore, dopo il blocco da parte dell’amministrazione comunale a costruire. Intanto, in concomitanza con l’assise di questo pomeriggio, arriva anche la conferma da parte della Regione circa la ricezione della richiesta, da parte del tecnico Mirko Sasso, di attivazione del procedimento per la rettifica del testo di legge regionale sul quale l’amministrazione Cuofano si era basata per porre il blocco edilizio in città. Gli uffici regionali hanno così demandato la risoluzione del problema agli organi competenti e presto dovrebbe essere acclarata la rettifica. Sasso, grazie ad uno studio del testo ne individuò un refuso che avrebbe comportato una interpretazione non esatta da parte del governo. Protagonisti della vicenda, un punto e una virgola, l’uno apparso nel disegno di legge approvato in Regione e l’altra comparsa per errore sul testo pubblicato e vigente. Secondo il tecnico e in base all’errore di trascrittura tra testo approvato e testo pubblicato, «la Pubblica Amministrazione non ha alcun obbligo di conformarsi all’interpretazione dottrinale e giurisprudenziale, ha invece l’obbligo - dovendo svolgere ogni sua attività con la rigorosa osservanza del principio di legalità - di applicare la legge dandone, in base ai prescritti canoni ermeneutici, un’interpretazione conforme alla sua effettiva portata normativa».

Davide Speranza

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