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Blocco edilizia Approvate due proposte bipartisan

NOCERA SUPERIORE. Passa una doppia proposta sulla questione del blocco dell’edilizia a Nocera Superiore. Il consiglio comunale monotematico, richiesto dalle opposizioni consiliari su indicazione dei...

NOCERA SUPERIORE. Passa una doppia proposta sulla questione del blocco dell’edilizia a Nocera Superiore. Il consiglio comunale monotematico, richiesto dalle opposizioni consiliari su indicazione dei tecnici nocerini, si è chiuso con quella che è stata definita la Cuofano-Montalbano. Il sindaco Giovanni Maria Cuofano ha infatti inviato richiesta di parere dell’applicazione normativa della legge regionale 16 del 7 agosto 2014 (Interventi di rilancio e sviluppo dell’economia regionale) e della legge regionale 35/87 Put nel comune nocerino. Mentre la consigliera Pd, Anna Lisa Montalbano, ha richiesto agli organi regionali competenti audizione per la rettifica dell’ormai famoso testo di legge del '94 che a causa di un errore di trascrittura ha originato una interpretazione tale da bloccare l’edilizia sul territorio.

Il comune di Nocera Superiore rientra nell’ambito del Piano urbanistico territoriale dell’Area sorrentino-amalfitana. Il Piano regolatore generale vigente della città fu approvato nel lontano 1976 ed in sede di adeguamento alla legge 35/87 fu trasmesso in regione Campania per controlli. Gli organi competenti ne deliberarono la non conformità, l’obbligo di adeguamento alle nuove leggi e che i successivi adempimenti spettassero al consiglio comunale. In seguito, intervennero modifiche per sbloccare l’inedificabilità in zona 7 e nel 1994, con un’ulteriore modifica di legge, venne pubblicato un testo con una punteggiatura infelice che ne rese difficile l'interpretazione. Infine, nell’agosto del 2014 è intervenuta la legge regionale 16 del 2014, articolo 1 comma 79, con cui andavano a decadere le prescrizioni e vincoli per la zona 7, tornando dunque all’edificabilità.(d. s.)

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