«Bloccato il concorso dei vigili»

Pellezzano, l’opposizione denuncia: i concorrenti non sono stati neanche avvisati

PELLEZZANO. Polemica a Pellezzano per il blocco del concorso per la copertura di cinque posti di vigile urbano. La procedura concorsuale venne bandita dopo l’estate del 2008, l’anno prima delle elezioni amministrative, ma ad oggi tutto è ancora fermo. Sulla questione è intervenuto il capogruppo di opposizione di “Cambia Pellezzano”, Giuseppe Pisapia, che ha chiesto di fare chiarezza «su un concorso caduto nell’ombra, per il quale furono presentate circa 800 domande di partecipazione». «Appena venne bandito il concorso – spiega Pisapia – lo stesso fu interrotto e poi ci fu una riapertura dei termini nel periodo preelettorale per cercare di raccogliere quante più iscrizioni possibili. Dopo le elezioni la procedura si è bloccata per circa due anni e mezzo. Poi dietro una sollecitazione della minoranza e dei partecipanti c’è stata una prima preselezione degli 800 candidati per soli cinque posti disponibili». «La preselezione – continua Pisapia – è stata fatta un anno e mezzo fa tramite il supporto di una società esterna, alla quale è stato riconosciuto un compenso di circa 30mila euro oltre ad ulteriori 10mila euro per spese aggiuntive. Degli 800 partecipanti solo 45 sono stati ammessi al concorso vero e proprio».

Da precisare che inizialmente dovevano essere 30, ma al 30esimo posto si soni piazzati ex aequo 15 candidati che hanno fatto aumentare il numero a 45. «Solo a inizio di quest’anno – continua Pisapia – si è dato il via alle prove scritte del concorso. Poi con delibera di giunta 82 dello scorso 9 luglio l’amministrazione comunale ha reso noto il blocco del concorso per rispetto del Patto di Stabilità in quanto l’ente non è in grado di sostenere la spesa di cinque stipendi». Da qui la denuncia: «Noi dell’opposizione – ha aggiunto Pisapia – denunciamo il fatto che i concorrenti non sono stati ancora avvisati di quello che noi consideriamo un annullamento del concorso in atto». (m.r.)