Bloccato il carico delle feste natalizie

Gli agenti della Mobile di Salerno scovano a Civitavecchia oltre 1.300 chili di hashish destinati alla piazza campana

SALERNO. Durissimo il colpo che i poliziotti della squadra Mobile di Salerno, diretti dal vice questore aggiunto Claudio De Salvo, hanno inferto sabato sera alla criminalità organizzata specializzata nello spaccio di sostanze stupefacenti tra Napoli e Salerno, i cui membri già si fregavano le mani in vista degli affari milionari che avrebbe comportato quella tonnellata e più di hashish che era in arrivo a Civitavecchia a bordo di una nave proveniente da Barcellona. Carico, però, intercettato dagli agenti salernitani che, poco dopo l’attracco della nave nel porto laziale, hanno fatto scattare il blitz che ha portato al sequestro di ben «un milione e 300mila grammi» – De Salvo ieri, durante la conferenza in Questura, ha preferito usare questa unità di misura, proprio per dare un’idea più chiara dell’enorme quantitativo di droga tolta al mercato dello spaccio – per un valore stimato all’ingrosso di circa un milione e mezzo di euro, al dettaglio quasi sei volte di più.

«Era l’approvvigionamento per le imminenti feste natalizie - ha spiegato il questore Antonio De Iesu - destinato per lo più ai nostri giovani che, una volta sequestrato, ha rovinato i piani degli spacciatori del territorio sia salernitano che napoletano».

L’operazione, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia, ieri rappresentata dal magistrato Vincenzo Montemurro, è stata portata a termine dopo di una serie di indagini sui traffici di stupefacenti provenienti dalla Spagna per le quali il procuratore Umberto Zampoli, anch’egli intervenuto ieri mattina, si è detto particolarmente orgoglioso complimentandosi con i poliziotti: «Un plauso agli agenti della squadra Mobile di Salerno - ha affermato - che hanno così interrotto un gigantesco traffico di droga».

Il carico è stato scovato dagli agenti su due bancali caricati su un tir guidato da due campani incensurati - semplici corrieri che non avevano alcun ruolo nei diversi sodalizi criminali della regione, quasi sicuramente “associati” per acquistare un così grande quantitativo di droga – i quali sono stati comunque arrestati. Si tratta del 32enne V. S., originario di Sant’Antonio Abate, e di F.,C., 31 anni, di Gragnano.

La nave carica di hashish è arrivata allo scalo di Civitavecchia intorno alle 19.30 di sabato ed esattamente un’ora dopo è scattata l’operazione della polizia: la droga era stata nascosta (e ritrovata) tra altro materiale di spedizione diretto in Italia che il tir trasportava. Ieri, poco dopo le 14, l’automezzo con a bordo l’ingente quantitativo sequestrato è arrivato nel porto cittadino.

©RIPRODUZIONE RISERVATA