disavventura per adriana musella

Bloccata sul treno, denuncia Trenitalia

È rimasta bloccata nel treno, con la sua scorta, ed ha sporto denuncia a Trenitalia. Il disservizio di cui è stata vittima Adriana Musella - presidente del coordinamento antimafia Riferimenti, figlia...

È rimasta bloccata nel treno, con la sua scorta, ed ha sporto denuncia a Trenitalia. Il disservizio di cui è stata vittima Adriana Musella - presidente del coordinamento antimafia Riferimenti, figlia dell’ingegnere assassinato dalla ’ndrangheta in Calabria - potrebbe costare caro alle Ferrovie dello Stato. Sul sito ufficiale la società pubblicizza «uno scenario innovativo» e «una rivoluzione nel modo di viaggiare». La rivoluzione ci sarà pure, ma anche le inefficienze del servizio di trasporto sono ancora all’ordine del giorno. Questa volta, però, a subire i danni della non sempre perfetta organizzazione di Trenitalia è stata Musella, la quale non è potuta scendere a Salerno dal treno sul quale viaggiava a causa del blocco delle porte in tre vagoni. Dunque è stata costretta a proseguire fino a Napoli. Musella, in apprensione per il cambiamento di programmi - - infatti si muove con la scorta - amareggiata ha affermato di avere presentato per tale motivo una denuncia contro Trenitalia.

È rimasto bloccato nel treno, secondo quanto ha riferito Musella, anche l’agente addetto alla tutela del presidente di Riferimenti, che ha chiesto anche inutilmente l’intervento della Polfer. Dunque una giornata da dimenticare perché i programmi sono in parte saltati e perché Adriana Musella è stata costretta a vivere momenti di ansia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA