Appalti e droga 

Blitz “Sistema” Per i boss il pm chiede la stangata

Racket, appalti e droga, stangata ai big del blitz “Sistema. Dal pm Rocco Alfano della Dda la pena più pesante (20 anni di reclusione) è stata chiesta per Biagio Giffoni che, secondo l’accusa, si era...

Racket, appalti e droga, stangata ai big del blitz “Sistema. Dal pm Rocco Alfano della Dda la pena più pesante (20 anni di reclusione) è stata chiesta per Biagio Giffoni che, secondo l’accusa, si era federato con la famiglia Pecoraro di Bellizzi Ieri, nell’aula bunker di Fuorni, c’è stata l’udienza preliminare dinanzi al giudice Vittorio Pellegrino per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Le accuse riguardano le estorsioni messe in atto a cavallo degli anni Duemila nella Piana del Sele.
Per gli altri imputati, il pm Alfano ha chiesto 18 anni per Roberto Benicchi e Pasqualino Garofalo; 13 anni e 4 mesi per Mario Donnarumma; 12 anni e 10 mesi per Carmine Viscido; 12 anni per Lucia Noschese, Testa e Paolo Maggio; 10 anni per Pierpaolo Magliano, Cosimo Melillo e Antonio Piscopo; 8 anni per Walter Pagano e Luigi Piscopo; 4 anni e 6 mesi per Vincenzo Marciano e Salvatore Di Nolfo; 3 anni 6 mesi per Guido Citro e Paolo Podeia; 3 anni e 4 mesi per Sabatino Fasulo; 2 anni per Sabino Di Maio e Francesco Cataldo. Chiesta, infine, l’assoluzione per Aniello Carbone e Annamaria Zoppo.
A dicembre, invece, si decidere per il rinvio a giudizio gli imputati che hanno scelto il rito ordinario. Tra questi i gemelli Enrico e Sergio Bisogni di Bellizzi, Agostino Cavallaro, Tommaso Cerrato, Alfredo De Santis, Antonio Di Benedetto, Luigi Giuliano, Biagio Parisi, Paolo Pastina, Carmine Pecoraro, Pasquale Pellegrino, Cosimo Podeia e Michele Della Notte. La posizione di Salvatore Izzo (difeso dall’avvocato Antonio Boffa), che ha scelto l’abbreviato, è stata stralciata e rinviata a un’apposita udienza che si terrà a metà ottobre.
Nel nutrito collegio difensivo compaiano, tra gli altri, gli avvocati Raffaele Francese, Giuseppe Russo, Luigi Gargiulo, Nicola Naponiello, Mario Pastorino, Giuseppe Caposiena e Pierluigi Spadafora.
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