Blitz nell’emporio di un cinese sequestrati medicinali tossici

Montecorvino Pugliano, “sigilli” della Finanza: trovate 46 confezioni di farmaci non classificati Nel negozio anche oltre 100mila prodotti fra cosmetici, monili e pile: finisce nei guai il titolare

MONTECORVINO PUGLIANO. Sequestrati quarantasei confezioni di medicinali “tossici” di importazione cinese. Denunciato un cittadino della Cina, gestore di un emporio nei pressi di Pagliarone. Il commerciante straniero deve rispondere di commercio di medicinali guasti. Le confezioni sequestrate presentavano un’etichetta in lingua cinese ed erano sprovvisti di elementi basilari come la posologia e le indicazioni.

Si tratta di prodotti venduti come erboristeria che, secondo le indagini dei finanzieri del primo nucleo operativo del gruppo di Salerno, necessitavano la dispensa di un professionista.

Non sono nuove operazioni di sequestro di questo genere. In altre occasioni i finanzieri e le altre forze dell’ordine hanno recuperato prodotti di erboristeria medicinale, usati anche per medicazioni, che analisi chimiche specifiche hanno classificato ad alto potenziale tossico. I medicinali in vendita sui banchi dell’emporio cinese non offrivano alcuna garanzia, soprattutto sono stati importati in Italia senza alcuna autorizzazione del ministero della salute. Fatto ancora più grave e pericoloso, si tratta di medicinali in uso per particolari patologie dermatologiche che, se usati in maniera sbagliata, possono provocare danni permanenti a chi ne fa uso. Ad attirare la clientela è quasi sempre il costo basso rispetto ai prodotti vendibili in un negozio di erboristeria. La cultura del risparmio, almeno in questi casi, non viaggia di apri passo con la salute. Si tratta, infatti, di prodotti sconosciuti, di cui non si conoscono indicazioni, posologia e la composizione. Non c’è, infatti, alcuna garanzia per chi l’acquista e ne fa uso. Sono prodotti che sfuggono a qualsiasi controllo sanitario. Le organizzazioni mediche, infatti, invitano alla prudenza, suggerendo l’utilizzo solo di prodotti certificati, anche se si tratta di articoli di erboristeria.

Oltre ai medicinali classificabili come “tossici”, i finanzieri di Salerno, all’interno dello stesso emporio, hanno sequestrato 140mila prodotti commerciali di diversa natura, tra i quali deodoranti per ambienti, monili di bigiotteria, cosmetici, pile e gadget. Il materiale era sprovvisto delle indicazioni minime per l’utilizzo. Per questa violazioni al codice dei consumatori, i prodotti senza etichetta sono stati sottoposti a sequestro amministrativo. L’operazione condotta a termine a Pagliarone dai finanzieri è la testimonianza di un sistema di importazione di medicinali di fatto fabbricati in Asia, e venduti come semplice erboristeria in altri paesi. Soprattutto il sequestro effettuato a Montecorvino Pugliano pone ancora una volta l’attenzione sulla salvaguardia della salute pubblica e sul corretto andamento del libero mercato.

Massimiliano Lanzotto

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