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Blitz in un’azienda alimentare

Il Noe sequestra alcuni macchinari e denuncia il responsabile

SCAFATI. Una persona denunciata e rifiuti speciali finiti sotto sequestro insieme ad una pressa industriale: è il riassunto del blitz a Scafati dei carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Salerno, al termine di un controllo ad un’industria agroalimentare di trasformazione, conservazione e produzione di conserve alimentari vegetali, in particolare lavorazione del pomodoro per la produzione di passata, pomodoro pelato e concentrato di pomodoro.

L’accertamento dei militari, col reparto guidato dal colonnello Ambrosone supportato da uomini della tenenza di Scafati e del Nac, era finalizzato alla verifica del rispetto della normativa a tutela dell’ambiente nella gestione dell’attività imprenditoriale. Dall’esame documentale delle autorizzazioni è venuto fuori che la ditta non risultava autorizzata per la gestione dei rifiuti, nè per il recupero e smaltimento. Il legale rappresentante è stato deferito in stato di libertà alla procura, sezione reati ambientali, per avere effettuato attività di recupero e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi senza autorizzazione.

Il materiale sequestrato consiste in una pressa idraulica ed undici contenitori in plastica della capacità di 1 metro cubo muniti di sacchi in polietilene e colmi di rifiuti speciali non pericolosi. La passata di pomodoro allo stato liquido, residuo del trattamento non autorizzato, era sparsa anche sulla pavimentazione del piazzale aziendale, dove la pressa idraulica era utilizzata per lo schiacciamento e la compattazione delle confezioni di tetra brick di passata, non più destinabile alla commercializzazione. Il liquido veniva immesso direttamente attraverso le griglie di raccolta nella linea di canalizzazione interrata fino all’impianto di depurazione aziendale per il successivo trattamento.

Alfonso T. Guerritore

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