Blitz in attività commerciali La metà usa lavoratori in nero

La Direzione territoriale del lavoro ha effettuato un’intensa attività di controllo che ha interessato circa 240 aziende commerciali e pubblici esercizi, nei mesi di novembre e dicembre, in provincia e a Salerno città in concomitanza con la manifestazione “Luci d’Artista”. A Salerno sono state controllate 80 aziende, di cui 48 attività commerciali e 32 pubblici esercizi. Il 90 per cento è risultato irregolare sia per l’utilizzo di lavoratori “a nero” (circa il 40 per cento) e sia per la mancata osservanza del regime di orario e delle disposizioni contrattuali.

Nel dettaglio, nel corso dei controlli condotti dagli ispettori della Direzione del lavoro guidata dall’ingegnere Rossano Festa, sono emerse irregolarità per 72 aziende che utilizzavano complessivamente 39 lavoratori “a nero”, impiegati rispettivamente in 18 bar e ristoranti (26 lavoratori a nero) e 11 attività commerciali (13 lavoratori a nero). Inoltre 43 attività commerciali sono risultate irregolari nell’utilizzo di contratti di lavoro atipici e flessibili e inadempienti nell’osservanza delle norme contrattuali e delle disposizioni in materia di orario lavoro. Per tre bar e due esercizi commerciali è scattata la sospensione dell’attività per la presenza di lavoratori in nero.

In provincia, invece, su 160 aziende controllate (95 attività commerciali e 65 bar e ristoranti) l’80 per cento era irregolare. Nella metà dei casi, le infrazioni rilevate hanno riguardato la presenza di lavoratori senza contratto. Nell’altra metà sono stati appurate inosservanze contrattuali. In totale sono stati 75 i lavoratori “in nero” scoperti: 43 in bar e ristoranti e 42 in attività commerciali. Anche in provincia sono scattati – 5 in tutto – provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.

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