Blitz del Nas al Ruggi Chiusa la Pediatria 

Il reparto doveva essere trasferito. Giro di vite sui tempi

Ieri mattina ispezione dei carabinieri dei Nuclei antisofisticazione e sanità nel reparto di Pediatria nell’ospedale di via San Leonardo. I militari, diretti dal maggiore Vincenzo Ferrara, hanno verificato anche la documentazione sui lavori già fatti e da fare presso l’ufficio tecnico del presidio dell’Azienda ospedaliera universitaria. La direzione aziendale ha disposto un’immediata accelerata sul trasferimento dell’intera ala di Pediatria, che era già in programma per luglio, per pazienti, lettini e personale, inoltrando subito una nota ai responsabili del reparto per autorizzare il trasferimento e la chiusura dell’ala.
Dei 20 posti letto dell’ala in cui sono in programma lavori di manutenzione straordinaria, 14 lettini sono stati trasferiti nella sezione contigua inaugurata a maggio scorso, per consentire così di iniziare i lavori di ristrutturazione nella parte del reparto in cui non è ancora stato eseguito alcun tipo di intervento. Nel reparto ora lasciato vuoto di norma vi erano due posti letto e un bagno per stanza e gli interventi interesseranno in primis l’adeguamento delle docce e dei bagni, si dovranno cambiare le tubature e rendere gli ambienti agibili. Dai locali dovranno sparire le incrostazioni, i letti vecchi dovranno essere sostituiti dai nuovi, le pareti dovranno essere tinteggiate per rendere gli ambienti più confortevoli, ma si dovranno pure rifare i pavimenti, controllare e rendere efficiente l’impianto di aerazione. Le visite dei militari si sono intensificate, dunque, non solo in città, soprattutto presso gli stabilimenti balneari, ma anche al “Ruggi d’Aragona”.
Non è escluso che qualche segnalazione abbia spinto ieri i militari a visionare proprio il reparto il cui trasferimento era in programma, ma per motivi legati al lavoro, c’era stato un rallentamento. L’intervento di ristrutturazione era già stato previsto proprio in estate perché in questo periodo diminuisce il numero dei piccoli degenti. Tant’è che su venti lettini ne sono stati trasferiti, anche per esigenze di spazio, 14. Un numero sufficiente a fronteggiare le emergenze estive che sono più legate a possibili gastroenteriti, con la possibilità che si venga dimessi in tempi più brevi rispetto ai problemi respiratori o legati comunque ai polmoni che si verificano durante il periodo invernale.
Dunque c’è meno elezione, cioè lettini occupati per interventi programmati, e l’Azienda intende ora avviare i lavori per concluderli, molto probabilmente, entro la fine dell’anno. In tal caso il reparto sarà nuovo di zecca, ma per ora i problemi da risolvere all’interno del reparto sono numerosi. A fine intervento ci saranno nell’ala chiusa ieri anche spazi più accoglienti per l’intrattenimento dei più piccoli. Con i fondi raccolti dall’associazione Onlus Raffaele Russo, sensibile alle problematiche di chi soffre, in particolare dei bambini, saranno ricreate due aree molto importanti nel reparto di Pediatria: un’aula scolastica e una ludoteca. Il trasferimento doveva partire il primo luglio, ieri dopo l’ispezione dei carabinieri l’ala è stata definitivamente chiusa e ovviamente si dovrà riprogrammare la turnazione in base alle nuove esigenze. Dunque periodicamente militari e ispettori dell’Asl visitano i presidi dell’Azienda ospedaliera universitaria, in particolare il “Ruggi”. Tempo fa una delle visite interessò i locali della cucina al piano terra. Un piccolo tratto fu isolato per la caduta di intonaco e pare sia stata acquisita anche documentazione su alcune ditte fornitrici.
Marcella Cavaliere
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