«Black out? Le Luci non c’entrano nulla» 

Il black out che è stato registrato la scorsa settimana in tutta la città non è imputabile alle Luci d’artista. A spiegarlo sono stati due dipendenti comunali convocati in commissione Trasparenza dal presidente Antonio Cammarota. «Abbiamo ascoltato sia il funzionario Pennimpede, responsabile dell’installazione delle Luci d’artista sia la dirigente del settore Manutenzioni Elvira Cantarella – ha spiegato a margine dell’incontro lo stesso Cammarota – I due responsabili del Comune hanno affermato che le luci sono agganciate ad un contatore autonomo e pertanto escludono che vi sia una responsabilità in ordine al black out. Questa affermazione a me personalmente non convince». Ma se secondo i due comunali non è stata colpa delle luminarie natalizie, a che cosa è dovuta l’interruzione elettrica? Impossibile al momento saperlo, dato che il Comune di Salerno, come spiegato sempre nel corso della commissione, non darà luogo ad alcun accertamento per capire cosa sia accaduto; tanto più che l’Enel non ha fornito alcuna comunicazione spontaneamente all’Amministrazione per fare chiarezza. Tuttavia, il presidente Cammarota non ha intenzione di restare nel limbo e non avere risposte certe in merito a questo problema. «Di fronte a queste affermazioni e di fronte al pericolo del ripetersi del guasto – ha commentato – e di fronte alla circostanza che questo ripetersi del guasto possa produrre gravi danni all’immagine della città perché se delle persone vengono a Salerno per le Luci d’artista e si spengono le luci che senso ha venire in città; abbiamo fatto, come commissione Trasparenza, una richiesta urgente a Enel che deve comunicare le cause e gli effetti dei guasto e cosa si è fatto per evitare che il pericolo si possa reiterare». Tanto più che, secondo Cammarota, bisogna considerare anche un altro aspetto, ovvero quello relativo alla sicurezza e all’ordine pubblico. «A mio giudizio un black out totale potrebbe produrre anche l’esigenza di coinvolgere la Protezione civile». Insomma, i consiglieri vogliono evitare che si possano ripetere episodi simili a quello accaduto venerdì notte quando, per circa mezz’ora, interi quartieri sono rimasti al buio con evidenti disagi sia per i residenti che per i turisti arrivati in città per il fine settimana. Tanto più che il ripetersi di simili episodi potrebbe causare importanti danni alle attività commerciali.
Angela Caso
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