Bivacchi nell’ex stazione di servizio «Abbattetela»

CAPACCIO PAESTUM. «Come le Ferrovie hanno proceduto con l’abbattimento della casa cantoniera a rischio crollo, perché il Comune non fa altrettanto per il manufatto presente nell’ex stazione di servizio di Gromola?». La richiesta arriva dal presidente del movimento “Vola alto”, Giovanni Piano. La struttura da anni versa in stato di abbandono. «Orami quel fabbricato è totalmente fatiscente e come se non bastasse è diventato anche rifugio per cittadini extracomunitari – polemizza Piano – li ho visto personalmente uscire ed entrare dallo stabile». Su una parete dell’immobile è stato praticato un foro abbastanza grande da consentire il passaggio di una persona. All’interno si scorgono segni di bivacchi. Piano chiede l’intervento delle autorità competenti. «La colpa – dice – non è degli extracomunitari, che vanno a rifugiarsi nella struttura, ma di chi può e deve effettuare l’abbattimento. A quanto mi risulta il Comune ha effettuato le necessarie segnalazioni al proprietario che non ha ottemperato. Allora si effettui un intervento di abbattimento ad horas a carico del proprietario, che dovrà poi pagare le spese. Non dimentichiamo che proprio all’altezza dell’ex stazione di servizio c’è una fermata per i pullman utilizzati da decine e decine di studenti». La struttura fatiscente si trova all’ingresso del centro urbano della contrada rurale di Gromola. «Oltretutto è un pugno nell’occhio pure dal punto di vista dell’immagine del territorio – conclude Piano - davvero un brutto biglietto da visita per la nostra contrada per la quale da anni chiediamo una riqualificazione».(a.s.)

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