«Bisogna restaurare l’arco storico» 

I residenti di San Giuseppe al Pozzo pronti per una petizione. Ignota la proprietà

Residenti di San Giuseppe al Pozzo pronti a far partire una petizione per predisporre il necessario restauro dello storico arco celebrativo presente in zona. Un’azione che arriva a un anno circa dal restauro – sempre a opera di cittadini – di un altro arco celebrativo, quello presente in via De Marinis a Passiano, e da cui si è preso spunto per cercare di mettere in atto provvedimenti analoghi. C’è però da risolvere la questione della proprietà del manufatto che risulta essere privata, dunque non vincolata dalla Soprintendenza.
Intanto però l’arco – edificato agli inizi dell’800 per ricordare il felice esito della cosiddetta battaglia di Santa Lucia del 1799 (nella quale le truppe controrivoluzionarie batterono i francesi), ricordata anche nel quadro del Tafuri esposto nel salone dei ricevimenti di Palazzo di Città – versa oggi in persistenti condizioni di incuria e abbandono. Obiettivo dei residenti è salvare la preziosa memoria storica dell’arco attraverso un restauro conservativo che possa coinvolgere i proprietari del bene, i cittadini e – perché no – anche l’amministrazione comunale.
A tal proposito è già stato informato l’assessore alla manutenzione Nunzio Senatore e si starebbero mobilitando anche alcune associazioni del territorio per venire a capo della vicenda. In particolare Rosanna De Rosa – che tempo fa ha avviato il progetto “Dieci Metri” per il recupero delle zone urbane degradate – ha ipotizzato un progetto a più ampio raggio con riqualificazione della strada e installazione di strutture di tutela del bene storico (barriere antismog e antirumore. «Restituire dunque arco e strada, entrambe qualificate, alla città per un uso pubblico. In cambio, ai proprietari potrebbe essere assicurato l'ingresso da altro punto. Naturalmente si tratta di un'operazione che ha dei costima che pubblico e privato insieme potrebbero in qualche modo affrontare». (g. f.)