l’iniziativa
Bis della marcia per la legalità Ci sarà anche don Peppino
La marcia per la legalità concede il bis a Scafati. Dopo l’evento organizzato giovedì, infatti, le “mamme coraggio” sono pronte a tornare in piazza per coinvolgere l’intera comunità dopo la bomba al...
La marcia per la legalità concede il bis a Scafati. Dopo l’evento organizzato giovedì, infatti, le “mamme coraggio” sono pronte a tornare in piazza per coinvolgere l’intera comunità dopo la bomba al Roxy Bar di mercoledì scorso. Tra gli organizzatori, questa volta, figura anche don Peppino De Luca, parroco della chiesa San Francesco da Paola e punto di riferimento per le attività sociali in città. «Giovedì ero anche io in piazza, ma eravamo pochi - ha detto il sacerdote - non si può continuare a far finta di niente. C’è bisogno di una risposta comune. Abbandoniamo le tastiere, abbandoniamo le barricate vere e virtuali. Sveglia tutti. C’è bisogno di vederci, guardarci in faccia, abbandonare l’indifferenza».
Il corteo si terrà il 24 giugno e partirà alle 20 nel piazzale della parrocchia, al Cavalcavia Longobardi, per raggiungere silenziosamente piazza Vittorio Veneto. «Tutto senza bandiere o sigle. Lo faremo silenziosamente per gridare con forza tutta l’indignazione. Contro niente e nessuno, semplicemente armati della luce delle candele, per dare luce a ogni angolo della nostra amata città. Ricominciamo».
Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Marina Spedicato, leader del gruppo: «A Scafati c’è bisogno di una maggiore sicurezza e in particolare del commissariato o del potenziamento della tenenza dei carabinieri. Ad aiutare potrebbero essere anche videocamere davvero attive».
Non è esclusa la presenza dell’ex sindaco Aliberti. Per lui si tratta di un nuovo tentativo, visto che, quasi un anno fa, quando dichiarò di voler partecipata alla marcia della legalità organizzata da Libera, l’associazione annullò l’evento.(d. g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il corteo si terrà il 24 giugno e partirà alle 20 nel piazzale della parrocchia, al Cavalcavia Longobardi, per raggiungere silenziosamente piazza Vittorio Veneto. «Tutto senza bandiere o sigle. Lo faremo silenziosamente per gridare con forza tutta l’indignazione. Contro niente e nessuno, semplicemente armati della luce delle candele, per dare luce a ogni angolo della nostra amata città. Ricominciamo».
Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Marina Spedicato, leader del gruppo: «A Scafati c’è bisogno di una maggiore sicurezza e in particolare del commissariato o del potenziamento della tenenza dei carabinieri. Ad aiutare potrebbero essere anche videocamere davvero attive».
Non è esclusa la presenza dell’ex sindaco Aliberti. Per lui si tratta di un nuovo tentativo, visto che, quasi un anno fa, quando dichiarò di voler partecipata alla marcia della legalità organizzata da Libera, l’associazione annullò l’evento.(d. g.)
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