sarno

Biogas, forse a Foce un terzo impianto

SARNO. La questione dell’installazione degli impianti di biogas a Foce anima il dibattito politico delle forze che non si riconoscono nell’attuale maggioranza di palazzo San Francesco e di alcune...

SARNO. La questione dell’installazione degli impianti di biogas a Foce anima il dibattito politico delle forze che non si riconoscono nell’attuale maggioranza di palazzo San Francesco e di alcune associazioni civiche.

La relazione di Franco Ortolani sui possibili scenari di inquinamento derivanti dal loro funzionamento ha sollevato dubbi. La vicenda tecnicamente complessa e il suo iter amministrativo saranno presto portati in discussione nel consiglio comunale per una convocazione richiesta proprio dai consiglieri di minoranza. Le preoccupazioni dei residenti stanno maturando una presa di coscienza trasversale che coinvolge anche esponenti di spicco del centrodestra. Si discute sui due impianti sorti rispetto ai quali si reclamano chiarimenti anche per l’allocazione e la compatibilità con le caratteristiche della frazione di Foce.

L’ipotesi ulteriore che si affaccia e che ci possa essere anche un terzo investimento di energie alternative pronto per essere allocato a Foce. Si parla di un finanziamento di dodici milioni di euro per i quali, ora, gli investitori starebbero cercando terreni da adeguare. Anche in questo caso, la procedura amministrativa a cui fare ricorso per le autorizzazioni dovrebbe essere quella semplificata che ha portato al rilascio dei permessi per i due impianti di biogas confinanti tra loro.

I ritardi nella partenza di questo terzo impianto potrebbero essere legati alla difficoltà degli imprenditori a trovare proprietari che vendano i loro appezzamenti per convertirli all’investimento. Se l’ipotesi di una ulteriore allocazione dovesse trovare concretezza, il dibattito sulla frazione di Foce avrebbe un’impennata.

Gaetano Ferrentino

©RIPRODUZIONE RISERVATA