Biogas “benedetto” dalla Regione

I consiglieri Valiante e Barbirotti in visita ieri mattina agli impianti di Foce Sarno

SARNO. L’attenzione sugli impianti di biogas nella frazione di Foce è sempre elevata. In settimana, il Consiglio comunale, all’unanimità, ha fatto proprie le osservazioni del geologo Franco Ortolani, che avanza dubbi di carattere scientifico sulla bontà dell’intervento.

Il consesso, così, ha trasmesso la relazione a tutti gli enti coinvolti nel procedimento affinché riesaminassero le loro posizioni, dando una risposta agli interrogativi e, in più, è stato chiesto di effettuare una valutazione di impatto ambientale sulla ricaduta complessiva delle due centrali. L’azione è dettata dalla necessità di fare la massima chiarezza possibile, anche per venire incontro alle preoccupazioni espresse dai residenti che temono per la loro salute.

Ieri mattina, intanto, i consiglieri regionali Gianfranco Valiante e Dario Barbirotti hanno voluto visitare i due impianti per rendersi conto direttamente della situazione. La visita è durata circa un’ora con relative spiegazioni del processo di funzionamento e delle misure di sicurezza adottate nelle centrali. Valiante: «Abbiamo voluto capire, da profani, di cosa si stesse parlando, anche perché, a Eboli e in altre parti della Campania, vi sono già impianti di questo tipo che funzionano. Non sono un esperto e lascio la parola agli scienziati, ma, l’impressione che ho avuto dalla struttura non è negativa. La proprietà ha cercato di farci capire come alcune delle affermazioni fatte da Ortolani fossero infondate, mostrandoci l’impermeabilizzazione e i piani di sicurezza per sottolineare che non vi è nocività. Di questa cosa, si sono dichiarati pronti a discutere con tutti. Io dico, però, che, nell’interesse generale e senza pregiudizi, si facciano i dovuti approfondimenti, in modo da ricavarne serenità e certezze ».

Barbirotti: «È un impianto che trasforma scarti agricoli in gas e, quindi, in energia elettrica. Come tipologia, rientra in quelli indicati dalle strategie nazionali per le energie rinnovabili che, se ben utilizzati, possono portare benefici anche economici al territorio».

Ancora: «Ci è stato illustrato tutto il processo e anche fatto capire lo stato dei luoghi. Sono d’accordo sul fatto che si facciano approfondimenti utili a rassicurare tutti e a fare chiarezza anche per il futuro. Il problema è capire se siano state rispettate le norme e se in futuro lo saranno sempre. Quindi, su questo tema, vi dovrà essere una vigilanza continua».

Gaetano Ferrentino

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