Bimbo si ferisce al volto con la benzina 

Il liquido era in una bottiglia lasciata incustodita al parco “Bonifacio” di Agropoli. Esplode la polemica sulla manutenzione

AGROPOLI. Un ordinario pomeriggio di gioco al parco pubblico “Liborio Bonifacio”, stava per costare seri danni ad un bambino, colpito da un coetaneo con una bottiglia di plastica contenente carburante. Il contenitore è stato subito ritrovato nei pressi delle aiuole ripulite dall’erbaccia la mattina stessa dagli operai della Agropoli Servizi. Il liquido, fuoriuscendo dalla bottiglia, ha colpito al volto il piccolo. I genitori e i gli altri presenti hanno subito chiamato il 118 che, da Capaccio è giunto sul luogo dopo circa venti minuti. Fortunatamente, il bimbo sta bene. Non ha riportato gravi danni evitando anche le possibili conseguenze alla vista. Solo tanta paura e tanta indignazione da parte di quei genitori che preferiscono far trascorrere ai loro figli il tempo libero all’aria aperta.
a riqualificazione dell’area della vecchia Fornace doveva essere il fiore all’occhiello della precedente amministrazione guidata dal sindaco Alfieri. Una nuova zona residenziale dedicata alla cultura, allo sport e allo svago. Qualcosa non ha funzionato, però, visti l’uso marginale, ma costante, della Fornace al mercato ortofrutticolo della domenica, i sold out al cineteatro in occasione delle partite di calcio, la non sfruttata galleria commerciale e la poca sicurezza al parco pubblico “Liborio Bonifacio”. Situazione, quest’ultima, lamentata già da tempo dai genitori dei piccoli fruitori della villa comunale e dai residenti di zona. Un’area sottoposta a scarsi controlli e lasciata aperta durante la notte, quando viene frequentata da ragazzini che sporcano e danneggiano le giostre destinate ai bambini. Vista la manutenzione della mattina, si è ipotizzato che la bottiglia incriminata fosse stata lasciata lì dalla negligenza di un operaio che avrebbe utilizzato la benzina per alimentare un tagliaerba.
«Non basta tagliare l’erba e sentirsi a posto con la coscienza- ha affermato una giovane mamma - bisogna pulire, al parco occorrono guardiani competenti che facciano rispettare le regole, gli orari di apertura e di chiusura ed una tempestiva manutenzione alle giostre alcune delle quali sono rotte e poco sicure. Spero che l’amministrazione comunale intervenga quanto prima».
Cljo Proietti
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