IL CASO

Bimbi ucraini, allarme tratta nel Salernitano: si mobilita la Procura

Pm del Tribunale per i minorenni al lavoro per censire chi è arrivato da solo

Roccapiemonte, giocattoli per i bimbi fuggiti dalla guerra

 

SALERNO - Dalla devastazione delle bombe all’incubo dei trafficanti d’esseri umani. È il rischio che corrono i bambini, i ragazzi e le giovani madri in fuga dall’Ucraina, che, per salvare le proprie vite e lasciarsi alle spalle una terra insanguinata dalle armi e dai caccia dei soldati russi, potrebbero finire alla mercé d’uomini senza scrupoli. L’allarme risuona fragoroso dai confini polacchi e rumeni. Ed è arrivato fino alle orecchie di Patrizia Imperato, procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Salerno, che, nelle scorse ore, con il supporto degli organi di polizia giudiziaria dell’intera provincia e la collaborazione della Prefettura e dei comuni ha avviato un’attività tesa a ricostruire il corposo - e spesso difficilmente tracciabile - flusso di profughi minorenni che hanno toccato la nostra terra. (ca. la.)

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