Bimba si infila una pallina nel naso Salvata dal “118”

CAPACCIO. È bastato un attimo di distrazione dei genitori e una bimba di due anni, in vacanza a Paestum, si è infilata una piccola pallina di plastica del naso. Sono stati attimi di paura e tensione, la piccola accusava dei problemi a respirare. Per fortuna tutto si è concluso senza conseguenze a parte un bello spavento.

La vicenda si è verificata ieri mattina intorno alle 9,30 nella contrada marittima della Licinella, una delle più affollate di turisti in questo periodo, e dove la famiglia proveniente da Enna si trovava per trascorrere qualche giorno di vacanza. Tutto è avvenuto in pochissimi attimi, un momento di distrazione e la piccola ha infilato la pallina nel naso che, con la respirazione, si è posizionata nella parte alta. Soprattutto i bimbi più piccoli spesso hanno l’istinto della curiosità e tendono a portare gli oggetti più disparati in bocca e, a volte, anche nel naso o nell’orecchio.

Oggetti che poi, come in questo ultimo caso, possono essere potenzialmente pericolosi e creare danni molto seri. La mamma della piccola resasi conto di quello che era accaduto alla figlia non si è fatta prendere dal panico, ha contattato la centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania, che ha inviato sul posto un’ambulanza della postazione dell’Humanitas di Santa Venere.

I soccorritori valutata la situazione sono intervenuti e, effettuando le apposite manovre per l’estrazione di un corpo estraneo, hanno tirato via dal naso della bambina la piccola pallina. La vicenda si è quindi risolta senza ulteriori conseguenze e i familiari hanno potuto tirare un sospiro di sollievo grazie alla tempestività dei soccorsi.

Non è il primo caso del genere che vede protagonisti dei bambini. Si sono verificati infatti altri episodi in cui dei bimbi hanno introdotto oggetti del naso come monetine, piccole pietre ed altro.

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