Bimba muore a 5 anni La verità tra 90 giorni

CAVA DE’ TIRRENI. Ludovica poteva essere salvata? Il trasferimento dal Santa Maria dell’Olmo al “Ruggi” è stato effettuato in ritardo? I medici che l’hanno avuta in cura dalla mezzanotte di venerdì alle 23 di sabato, quando la bimba di cinque anni è deceduta, hanno forse sbagliato la diagnosi? Sono questi i dubbi che stanno torturando da una settimana Cesare Lodato e Monica Marino, i genitori della piccola morta all’ospedale di Salerno dopo essere stata sottoposta d’urgenza ad un delicato intervento. Punti interrogativi che potrebbero avere una risposta tra novanta giorni: questo il tempo che i medici legali incaricati dalla Procura di fare luce sul decesso di Ludovica hanno chiesto per poter effettuare tutti i necessari accertamenti istologici. Nella tarda mattinata di ieri, il pm Patrizia Gambardella ha conferito l’incarico a tre consulenti romani: il medico legale Natalia Minelli, l’anatomopatologo Arnaldo Capelli e il docente di clinica chirurgica Gianfranco Lemmo. A partecipare all’esame autoptico, anche una decina di periti esterni nominati dai medici che la Procura ha iscritto nel registro degli indagati. Sono tredici, tra Cava e Salerno, gli operatori sanitari coinvolti a vario titolo nell’inchiesta che dovrà accertare se la morte di Ludovica poteva essere evitata. I suoi genitori - assistiti dall’avvocato Marco Salerno - subito dopo il decesso, hanno sporto denuncia in questura. Le indagini hanno portato al sequestro di cartelle cliniche, accertamenti diagnostici e modulistica relativa agli orari ed alle modalità del trasferimento. Ludovica era stata ricoverata al Santa Maria dell’Olmo intorno alla mezzanotte di venerdì con i sintomi di “vomito accentuato”. Sottoposta a tutti gli accertamenti, sembrava essersi ripresa finchè sabato alle 14 le sue condizioni di salute sono precipitate. I medici avevano deciso di trasferirla a Salerno, dove però è giunta solo intorno alle 19, perchè, sospettano i genitori, non era disponibile nessuna ambulanza con rianimatore a bordo. La salma della bambina è stata liberata nel pomeriggio di ieri e restituita ai familiari per le esequie che si terranno questa mattina alle 10 presso la chiesa di Santa Maria Maggiore, dove ieri si è tenuta la veglia funebre. I funerali saranno officiati da don Pino Muller che l’aveva battezzata.

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