teggiano

Bimba morta, giallo sulla cartella

Esposto dei genitori della piccola Aurora: «Numerose anomalie»

TEGGIANO. Si infittisce il mistero sulle cause della morte di Aurora Babino, la bambina di tre anni di Teggiano deceduta quattro anni fa al Santobono di Napoli dopo essere stata ricoverata per due volte presso l’ospedale di Polla. I genitori della piccola, infatti, Carmine ed Annalisa Babino, nel costituirsi parte civile nel processo che vede imputati in concorso 8 medici che all’epoca dei fatti prestavano servizio al “Curto”, hanno presentato un esposto in cui sottolineano le anomalie tra la cartella clinica depositata presso la cancelleria del gup del Tribunale di Lagonegro e quella consegnata loro dall’ospedale di Polla subito dopo la morte della bambina. «Vogliamo vederci chiaro – dice il padre della piccola Aurora – è evidente come tra la cartella che abbiamo ritirato dopo il decesso di Aurora all’ospedale di Polla e quella poi acquisita dai carabinieri ci siano grosse anomalie». Nella comparazione tra le due cartelle, infatti, presentano difformità addirittura nel numero delle pagine. Nella cartella acquisita dai carabinieri, per esempio, manca il verbale del pronto soccorso, presente in quella in possesso dei genitori di Aurora conforme all’originale. A pagina 7, inoltre, c’è una evidente indicazione che è assente nella cartella assunta dai carabinieri e in più, “a pagina 15 della cartella clinica depositata nella cancelleria dell’Ufficio del gip viene riportato il grafico che rappresenta l’andamento della temperatura corporea di Aurora, mentre in quella rilasciata dall’ospedale di Polla il 12 Aprile 2011 prima della denuncia – querela, non ve ne è assolutamente traccia”. Inoltre, in nessuna delle due cartelle è segnalato il peso della bambina al momento della dimissione da Polla, il cui dato è stato invece trattato nella perizia del consulente al quale era stato affidato l’incarico dal gip.

Erminio Cioffi