Bilancio, il Governo taglia un milione e mezzo di euro

Il Governo taglia sul Fondo di solidarietà comunale e la Giunta del comune capoluogo è costretta a fare un’integrazione allo schema di bilancio di previsione che tenga delle minori entrate rispetto a quelle originariamente previste in modo da preservare l’equilibrio di bilancio. La delibera in questione è stata approvata lo scorso 19 settembre e sarà votata nel corso del prossimo Consiglio comunale previsto per martedì mattina.

In pratica, l’Amministrazione si è ritrovata con un Fondo pari a poco più di 35milioni, vale a dire un milione e 400mila euro in meno rispetto a quelli inizialmente previsti. E’ stato quindi naturale doversi adoperare con una serie di aggiustamenti sia alla voce entrate che a quella spese. Aggiustamenti che verranno ampiamente discussi nel corso dell’Assise che si preannuncia già bollente dato che i rappresentanti dell’opposizione hanno già lamentato i ritardi con cui è stata consegnata loro tutta la documentazione. In merito hanno anche anticipato che potrebbero non presentarsi alle prossime riunioni della commissione Bilancio che sarà chiamata a discutere su questi temi. Infatti ieri è stato definitavamente approvato il regolamento della Tari (la tassa sui rifiuti), mentre oggi si approveranno le varie aliquote. Se per la Tasi è già tutto noto essendo stato ampiamente discusso nell’assise di questa primavera, per la Tari si dovrà decidere a quanto fissare la parte di aliquota variabile. Di sicuro c’è che per il pagamento si terrà conto della superficie calpestabile dell’immobile e del numero di persone che compongono il nucleo familiare. Sarà, invece, in discussione lunedì il bilancio di previsione. Infatti, la relazione del Collegio dei revisori dei conti è finalmente pronta ed è stata consegnata ai consiglieri che così avranno il fine settimana per poterla visionare.

Intanto, il bilancio è stato oggetto anche della riunione che il sindaco De Luca ha tenuto ieri pomeriggio con i consiglieri della maggioranza. Un incontro molto rapido dato che il primo cittadino era preso dall’organizzazione dell’evento con l’ex ministro Tremonti che si sarebbe tenuto di lì a qualche ora. Il sindaco si è limitato a discutere degli argomenti del prossimo Consiglio senza toccare nè lla questione delle elezioni provinciali nè quella delle regionali, come invece si aspettavano in molti. Nè ha parlato di quanto accaduto nel corso della processione di San Matteo, rispettando così la linea del silenzio da lui annunciata.

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