Bilancio fermo al palo Iannone “avvisa” Somma
Mercato San Severino: il presidente del Consiglio comunale sollecita il sindaco «Occorrono urgenti deliberazioni per approvare l’assestamento dei conti»
MERCATO SAN SEVERINO. È preoccupato il presidente del consiglio comunale di Mercato San Severino, Fabio Iannone. Preoccupato per le sorti della comunità e dell’assise da lui presieduta, che rischia di essere sciolta se non dovesse essere approvato l’assestamento generale di bilancio, con la contestuale dichiarazione di permanenza degli equilibri, nonché la verifica della congruità dell'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. In una nota inviata al sindaco Antonio Somma, al segretario generale dell’Ente, al responsabile dell’area bilancio e servizio finanziario e al collegio dei revisori del Comune, il presidente Iannone ha evidenziato che «non risulta pervenuto nessun atto prodromico, né proposte di provvedimento, sicché si verte nella impossibilità di procedere alla convocazione del consiglio comunale nei termini di rito (secondo la norma generale ed il regolamento di contabilità), per l’adozione delle opportune deliberazioni entro tale data».
«In caso di mancata deliberazione – continua la nota - è prevista dall’articolo 193, comma 4, del Tuel l’equiparazione ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione, con avvio della procedura di scioglimento del consiglio comunale. Per tali ragioni, anche nel caso in cui non sia necessario assumere provvedimenti di salvaguardia, l’ente deve dare conto di aver effettuato la verifica, adottando un atto di verifica negativa, attraverso il quale il consiglio accerta il permanere degli equilibri».
Il presidente Iannone ha voluto anche segnalare il rischio di incorrere nelle decadenze previste dalla legge in ordine alla facoltà di incidere in via retroattiva sulle aliquote e tariffe dei tributi locali (con decorrenza dal 1 gennaio), a seguito del mancato rispetto del termine predetto, anche nel caso in cui successivamente si procederà all’approvazione della salvaguardia degli equilibri.
«Alla luce di quanto sin qui osservato - conclude la nota di Iannone - con la presente si invitano i soggetti destinatari di questa mia nota, per quanto di loro competenza, a far pervenire, alla scrivente presidenza, la proposta di deliberazione, unitamente agli atti prodromici, facendo salva l’adozione di ogni opportuna azione a tutela di tutti i consiglieri comunali». Si ricorda che il consiglio comunale si è insediato per la prima volta lo scorso 17 luglio con un’opposizione, guidata da Vincenzo Bennet, che costituisce la maggioranza dei consiglieri (ben nove a fronte dei quattro del sindaco Somma) oltre agli altri due gruppi minoritari guidati da Angelo Zampoli e Annalucia Grimaldi.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
«In caso di mancata deliberazione – continua la nota - è prevista dall’articolo 193, comma 4, del Tuel l’equiparazione ad ogni effetto alla mancata approvazione del bilancio di previsione, con avvio della procedura di scioglimento del consiglio comunale. Per tali ragioni, anche nel caso in cui non sia necessario assumere provvedimenti di salvaguardia, l’ente deve dare conto di aver effettuato la verifica, adottando un atto di verifica negativa, attraverso il quale il consiglio accerta il permanere degli equilibri».
Il presidente Iannone ha voluto anche segnalare il rischio di incorrere nelle decadenze previste dalla legge in ordine alla facoltà di incidere in via retroattiva sulle aliquote e tariffe dei tributi locali (con decorrenza dal 1 gennaio), a seguito del mancato rispetto del termine predetto, anche nel caso in cui successivamente si procederà all’approvazione della salvaguardia degli equilibri.
«Alla luce di quanto sin qui osservato - conclude la nota di Iannone - con la presente si invitano i soggetti destinatari di questa mia nota, per quanto di loro competenza, a far pervenire, alla scrivente presidenza, la proposta di deliberazione, unitamente agli atti prodromici, facendo salva l’adozione di ogni opportuna azione a tutela di tutti i consiglieri comunali». Si ricorda che il consiglio comunale si è insediato per la prima volta lo scorso 17 luglio con un’opposizione, guidata da Vincenzo Bennet, che costituisce la maggioranza dei consiglieri (ben nove a fronte dei quattro del sindaco Somma) oltre agli altri due gruppi minoritari guidati da Angelo Zampoli e Annalucia Grimaldi.
Mario Rinaldi
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