Bike sharing, sei stazioni dall’Arechi al Crescent 

Saranno anche al parco Mercatello e alla Cittadella. Da definire quella al Carmine Prevista per settembre la ripresa del progetto inaugurato nel 2014 e subito fallito

Ripartirà, con una presentazione ufficiale a settembre prossimo, il progetto “Bike sharing” a Salerno. L’iniziativa prevede l’attivazione di tre nuove stazioni – alcune sono già state installate – di bici elettriche e la totale ristrutturazione delle tre vecchie, dopo il fallimento dell’esperimento che era stato portato avanti alcuni anni fa. Le nuove stazioni verranno dislocate nei pressi del cinema multisala nella zona dell’Arechi, nelle vicinanze della Cittadella giudiziaria, lato piazza Scozia, e parco del Mercatello. Una quarta potrebbe essere installata al rione Carmine e davvero potrebbe dare una “scossa” al servizio, dato che permetterebbe la comunicazione con un luogo non facile da raggiungere a piedi dal centro per il dislivello da colmare. Totale rifacimento, invece, per le ciclostazioni già esistenti, situate nei pressi del costruendo Crescent, nella piazza principale di Pastena, e nei pressi di piazza della Concordia.
Negli anni passati, il progetto, mai completamente decollato, era finito nel dimenticatoio tra le polemiche e la rabbia di coloro che avevano acquistato l’abbonamento al servizio. Diversi i motivi del fallimento dell’iniziativa, che pure era stata presentata in maniera entusiasta, nel luglio 2014, dall’amministrazione comunale: da un lato la difficoltà nel munirsi di abbonamento; dall’altro, il numero esiguo di aree di stazionamento, solo tre appunto, e tutte su una sola direttrice quella Pastena-Teatro Verdi, che non garantivano la possibilità di raggiungere le zone alte della città. Segno di resa, di fronte all’evidenza dei fatti, il sito internet dedicato all’iniziativa, www.bicincentro.it, i cui aggiornamenti sono fermi ad aprile 2015.
A tutto questo si erano aggiunte non poche difficoltà burocratiche e, ciliegina sulla torta, i tanti atti di vandalismo che avevano reso ben presto le aree di stazionamento delle bici elettriche semplici depositi di ferraglia. Simbolo di quel fallimento, i resti vandalizzati della stazione zona Porto, orribile biglietto da visita esibito ai turisti che arrivano via mare.
Ora, finalmente, arriva un progetto di rilancio. È prevista una rete di collegamenti che dovrebbe essere davvero di pubblica utilità per i cittadini che decidessero di lasciare l’automobile per servirsi delle bici per gli spostamenti in città. Nel progetto è coinvolta anche la società salernitana Helios spa. Sulla nuova configurazione del servizio c’è ancora riserbo. Di certo, le sei stazioni di cui è sicura l’attivazione avranno otto posti bici ciascuna. Tre di queste stazioni, inoltre, saranno dotate di bocchettone per la ricarica dei mezzi elettrici. Infine, verranno differenziati e migliorati i sistemi di pagamento e dovrebbe essere previsto un periodo di sperimentazione gratuito. Si auspica, almeno per un periodo, un trattamento privilegiato per tutti i salernitani che in tempi lontani, sottoscrissero l’abbonamento, per poi ritrovarsi appiedati.
Enzo Negri
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