GRANDI EVENTI

Big e band emergenti ad "Alburni Jazz"

Fino a domenica ottima musica nella location di Serre, e attesa per la Ruggiero che si esibirà sabato con il suo gruppo

E’ cominciato ieri l’ "Alburni Jazz", festival internazionale del jazz, blues e contaminazioni. Contaminazione, una parola non certo usata a caso perché è sicuramente il tema principale della kermesse organizzata a Serre in piazza D’Aniello: un chiaro segnale che la manifestazione è aperta anche ad altre sonorità, ad altri generi musicali che caratterizzano la cultura e le variegate tradizioni del territorio.
Sono questi gli elementi distintivi che hanno consentito al festival di crescere nel corso degli anni, facendo in modo che arrivasse ad occupare un posto principale tra le numerose rassegne musicali del panorama non soltanto provinciale e regionale, ma anche di quello nazionale. Ieri c’è stata l’esibizione dei Cluster, giovane band "a cappella" che si è imposta all’attenzione dei media grazie alla recente partecipazione al programma di Rai 2 "X Factor".
Questa sera saliranno sul palco giovani realtà musicali che prendono parte al concorso per "emergenti"; a seguire l’atteso concerto dell’Ennio Rega Trio, ensemble capitanato Ennio Rega, compositore, pianista e cantante di origine salernitana, considerato uno dei più
innovativi e geniali nuovi cantautori italiani in ambito jazz.
Il trio omaggerà autori come Luigi Tenco, Bruno Lauzi ed Umberto Bindi. Al collaudato duo Rega-Berg si unisce Angelo Olivieri, trombettista che sa coniugare perfettamente la sua sensibilità jazzistica con la canzone più ispirata. Domani toccherà a J.W. Williams & Vince Vallicelli band, sabato allo Shawnn Monteiro Quintet e domenica ad Enrico Rava.
Gli ultimi due giorni della kermesse rappresentano il clou dell’evento: lunedì 11 sarà infatti di scena la grandissima Antonella Ruggiero con il suo "Quintet" nello spettacolo "Souvenir d’ Italie, canzoni tra le due guerre". Ad accompagnarla nei concerti sono quattro musicisti jazz del calibro di Renzo Ruggieri (fisarmonica), Paolo Di Sabatino (pianoforte), Massimo Moriconi (contrabbasso) e Massimo Manzi (batteria).
Domenica si chiuderà in bellezza con la musica calda e avvolgente dell’artista brasiliano Toquinho, una delle figure storiche del "chitarrismo" mondiale. La rassegna non è solo musica, ma anche pittura, scultura, fotografia. L’evento ospiterà mostre di artisti locali e mostre tematiche sul jazz di artisti provenienti da varie parti d’Italia, stand espositivi e proiezioni di live storici di grandi musicisti del passato.
Luca Visconti