Bersaglieri, pronto il piano Strade chiuse per la parata

Eventi dal 13 al 19 maggio. Predisposte imponenti misure di sicurezza Per la manifestazione di chiusura accessi bloccati a via Ligea e all’Arechi

Saranno 48 ore difficili per i salernitani. Ma - assicurano dal comitato organizzatore - «ne varrà la pena perchè Salerno avrà un ritorno d’immagine eccezionale». Il 61esimo Raduno nazionale dei bersaglieri, previsto in città dal 13 al 19 maggio prossimi, si prospetta come uno degli eventi più grandi che il capoluogo di provincia abbia mai ospitato. E, vista la portata della manifestazione - che, si stima, negli ultimi due giorni porterà in città circa 100mila persone - già da tempo gli uffici preposti stanno lavorando affinchè tutto, per strada e nei luoghi di ritrovo, possa filare liscio. Imponenti le misure di sicurezza che si stanno predisponendo per garantire ai fanti piumati, alle loro famiglie e agli amici che li seguiranno - ma anche ai salernitani che vedranno la loro città invasa - giornate all’insegna della piena tranquillità e spensieratezza. Il grosso del lavoro per le forze dell’ordine ci sarà, però, a partire da sabato mattina quando la città verrà blindata per la prima volta, in occasione della gara podistica Flick Flock - che vedrà centinaia di partecipanti percorrere un circuito di dieci chilometri ricreato sulle principali arterie cittadine che verranno chiuse al traffico - per poi prepararsi, il giorno seguente, all’evento clou del raduno: la parata. «Da quello che ci hanno comunicato saranno dalle 30 alle 50mila le persone a sfilare e, per questo, abbiamo dovuto prevedere la chiusura totale delle vie di ingresso alla città nella mattinata di domenica», ad affermarlo l’assessore comunale alla Mobilità, Luca Cascone, che spiega quali dispositivi saranno adottati per contenere al meglio l’invasione “piumata”. «La città sarà off limits - annuncia - e sarà quindi impossibile entraci sia sa sud, con il blocco previsto allo stadio Arechi, sia a Nord, con quello a via Ligea, anche se sarà possibile transitare fino a via Lista. In entrambi i punti di concentrazione saranno predisposte delle navette per raggiungere i luoghi della manifestazione. Dallo stadio Arechi partiranno quelle che trasferiranno i paratori in piazza Monsignor Grasso, a Mercatello, da dove partirà il lungo serpentone di gente che attraverserà la città per giungere fino a piazza della Concordia dove ci sarà la cerimonia conclusiva della manifestazione». I salernitani sono quindi avvisati, il 18 e il 19 dovranno fare a meno delle auto e dovranno pensare fin da ora a dove parcheggiarle in quanto, su tutto il percorso del corteo, sarà predisposto il divieto di sosta con rimozione forzata e molti dei parcheggi cittadini saranno “assorbiti” dalla manifestazione. L’unico che i residenti potranno sfruttare sarà quello di foce Irno, sia nell’area in superficie che in quella interrata, ma saranno obbligati a lasciare l’auto ferma dalle 6 di mattina alle 14, orario in cui le strade cittadine verranno riaperte al traffico. Saranno circa dieci i punti di primo soccorso allestiti lungo il percorso che seguirà la parata; domani è previsto in Comune un incontro con le associazioni di volontariato per stabilire le postazioni precise e il numero di uomini da mettere in campo. Continua poi, il Prefettura, il lavoro del tavolo tecnico creato con la Questura per garantire a tutti i partecipanti un raduno quanto più sicuro possibile.

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