REGIONALI

Berlusconi: Caldoro è il nostro candidato

Il cavaliere annuncia la decisione del centrodestra: «D’accordo con me Salvini e Meloni. Chi lascia Forza Italia è un c...»

Silvio Berlusconi rompe gli indugi. E ufficializza il candidato del centrodestra alle prossime elezioni regionali in Campania. La scelta cade su Stefano Caldoro, presidente Regione dal 2010 al 2015 e sconfitto da Vincenzo De Luca nel 2016. L’annuncio avviene durante la riunione dei dipartimenti e dei parlamentari azzurri, nel corso della quale Berlusconi rivela pure di avere avuto il nulla osta, sul nome di Caldoro, di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni. Il centrodestra, quindi, si presenta unito ai nastri di partenza delle regionali e punta su Caldoro per scardinare il fortino deluchiano. Una soddisfazione per l’ex governatore, che si è sempre detto pronto ad accettare la nuova sfida, convinto stavolta di battere De Luca. Caldoro, dunque, vince il ballottaggio con l’unico altro papabile rimasto in corsa, il parlamentare Paolo Russo. Nel lotto degli aspiranti candidati presidente c’era anche la vice presidente della Camera, Mara Carfagna che, a detta di molti, sarebbe stata l’antagonista perfetta del governatore uscente De Luca. Un coinvolgimento diretto, però, non gradito all’ex ministro alle Pari opportunità, anche per via della nuova via intrapresa da Forza Italia, non più leader del centrodestra ma oramai ai margini della coalizione. I malpancisti di Forza Italia.

Uno stato di subordinazione alla Lega che non piace a molti azzurri. Tant’è che tra i berlusconiani il malcontento è palese. E a capitanare la fronda è proprio la Carfagna che più volte ha criticato il nuovo corso di Forza Italia. L’accelerata improvvisa quanto inattesa di Berlusconi nel rendere noto il candidato in Campania, fa parte della strategia e mira a far uscire allo scoperto di dissidenti. La mossa del Cavaliere è chiara: capire chi sta con lui e chi, invece, è pronto a cedere alle sirene provenienti soprattutto da Matteo Renzi. «Auguri a Matteo – dice Berlusconi ma gioca nell’altra parte di campo. C’è una distanza incolmabile tra noi liberali e la sinistra ». La riunione al Senato. Così Berlusconi, nella serata di ieri, riunisce in Senato i responsabili dei dipartimenti azzurri. Mara Carfagna non c’è. Ufficialmente è impegnata al Quirinale in una cena col presidente della Repubblica portoghese. L’ex premier stavolta va al sodo: «So che Matteo Renzi vi cerca dice riferendosi al gruppo dei malpancisti - vuole flirtare con voi. Ma siamo incompatibili. Italia Viva non è un partito, ma è frutto di un gioco di palazzo. Renzi ha ispirato e fatto nascere il governo più a sinistra della storia repubblicana per interessi di bottega.

Gli serviva tempo per fare la scissione e fondare un suo partito, ma intanto sono gli italiani a pagare il conto». Le voci di gruppi autonomi guidati da Carfagna si fanno insistenti e il leader azzurro avverte: «Se qualcuno sta pensando di lasciare Forza Italia spero almeno che vada nel Misto. Se andate in altri partiti è un errore grave. Siete degli stupidi, ma avrei anche il coraggio di dirvi che sareste dei co...ni». L’ufficializzazione di Caldoro. L’investitura di Caldoro è anche un messaggio alla Carfagna. Berlusconi ufficializza così il candidato del centrodestra in Campania: «Caldoro tu sei il prossimo candidato presidente Campania. Ho già l’ok di Salvini e Meloni», dice al diretto interessato, sgomberando il campo dall’incertezza ed evitando un possibile ripensamento dell’ultima ora della Carfagna. Infine il Cavaliere riserva un avvertimento a chi, invece, è tentato dalla Lega: «Matteo – ammonisce - è stato molto chiaro: non vi ricandiderebbe. E poi lo sa bene anche lui: chi tradisce gli elettori una volta, li tradisce sempre».

Gaetano de Stefano