il processo

Benzina adulterata, sessantenne nei guai

Dovrà affrontare il processo con l’accusa di aver effettuato miscelazioni non autorizzate in qualità di titolare di un distributore di carburante il nocerino Luigi De Vivo, sessantaduenne...

Dovrà affrontare il processo con l’accusa di aver effettuato miscelazioni non autorizzate in qualità di titolare di un distributore di carburante il nocerino Luigi De Vivo, sessantaduenne responsabile legale dell’impianto di benzina, gas e gasolio situato in località Villanova.

Gli accertamenti sono stati effettuati dalla Finanza di Nocera, con riscontro risalente al dodici ottobre 2009, data del controllo incriminato. In quella circostanza le fiamme gialle effettuarono l’accesso alle pompe, controllando i meccanismi ed effettuando prelievi a campione, evidenziando le anomalie contestate nel capo d’imputazione formalizzato dalla procura.

In particolare, l’imputato risponde dell’articolo quaranta del decreto legislativo del ventisei ottobre 1995, numero 504, che punisce “operazioni di miscelazione non autorizzate effettuate ottenendo complessivi 2113 litri di gasolio per autotrazione soggetto ad accisa superiore a quella dei singoli componenti”. Il fascicolo d’accusa comprende i verbali delle operazioni svolte all’impianto di distribuzione carburanti, informative dettagliate compilate dagli ufficiali del reparto guardia di finanza impegnato in numerose operazioni dello stesso tipo.

Al momento dell’accesso, scattò il sequestro probatorio del materiale, con analisi di laboratorio effettuate per individuare la composizione della miscela proibita, con la contestuale denuncia a piede libero del titolare. Il pm Sessa aveva chiesto il processo, disposto dal gup con rinvio a giudizio concesso al termine dell’udienza preliminare. De Vivo, titolare dell’impianto incriminato comparirà a giudizio il prossimo dieci novembre 2015, data fissata per la prima udienza del dibattimento.

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