DISSERVIZI

Benvenuti alla stazione di Cava de' Tirrenidove non funziona niente e i treni "saltano"

Tabellone degli orari fuori uso, i telefoni non funzionano, informazioni assenti. E manca pure la biglietteria automatica. Inoltre ieri mattina con il nuovo orario sono saltati i treni dei pendolari. Disorientamento e proteste tra i viaggiatori cavesi e i turisti.

Tabellone degli orari fuori uso, computer senza collegamento in rete, e telefoni non funzionanti: la stazione ferroviaria ieri mattina era nel caos più totale, senza servizio informazione. Una ressa di persone, pendolari, passanti e turisti hanno praticamente preso d’assalto il personale al lavoro in biglietteria, che già da tempo non può usufruire dei mezzi necessari per offrire indicazioni alle centinaia di utenti. Inoltre, proprio da ieri mattina sono cambiati gli orari dei treni, arrivati tutti secondo un ormai ordinario ritardo, e senza che nessuno potesse segnalare ai passeggeri fermi in stazione né le nuove coincidenze né i minuti di attesa.
Da una settimana i computer non si collegano in rete e non è possibile apprendere, per il personale in servizio, le notizie sui treni in arrivo da girare ai passeggeri. Da quindici giorni i telefoni in comunicazione tra gli uffici della ferrovia per avere informazioni sulle corse, non funzionano più. I monitor per le segnalazioni dei treni, montati circa due mesi fa, sono ancora senza linea e quindi inattivi. Da ieri mattina inoltre, il treno delle 8 è stato soppresso. E ieri mattina ancora, in un orario cruciale per i pendolari che lavorano nella provincia, due treni per Salerno non sono passati, cioè quello delle 7,20 e quello delle 7,34 che hanno causato un buco negli spostamenti su rotaia tra le 6,48 (ultima corsa partita per Salerno) e le 7,55 (l’orario di arrivo di un treno in ritardo). I tanti disservizi del sistema ferroviario di Cava, esplosi tutti insieme ieri mattina, in concomitanza con il cambio degli orari dei treni, hanno mandato in tilt la stazione. Disagi che si ripercuotono non solo sui pendolari ma anche sul turismo. Infatti, oltre agli scarsi collegamenti su rotaia, permangono molte altre carenze croniche strutturali e infrastrutturali, che mettono in condizione il turista di salutare la vallata dopo pochi giorni.
E proprio il non efficientissimo pacchetto stazione-treni è tra i maggiori indiziati del definitivo mancato decollo turistico, i cui positivi dati appena registrati sono supportati da cause occasionali. La stazione principale è Salerno. In città c’è un solo taxi. Gli ospiti nei pochi alberghi presenti sul territorio che escono in escursione sono costretti a ricorrere ai bus di linea che terminano le corse nella tratta Cava-Salerno alle 21,30, da lunedì al sabato, e la domenica alle 21,05. Mancano i servizi di biglietteria automatica. Fuori dagli orari dei pubblici esercizi, non è possibile procurarsi il ticket per viaggiare. L’ufficio d’informazione turistica la domenica è chiuso.
Marco De Simone