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Beni demaniali Estesa la convenzione

CAPACCIO. Nuove opportunità nell’area dei Templi. Il Comune di Capaccio e la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici hanno infatti stipulato una convenzione relativa all’utilizzo, a...

CAPACCIO. Nuove opportunità nell’area dei Templi. Il Comune di Capaccio e la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici hanno infatti stipulato una convenzione relativa all’utilizzo, a titolo gratuito, da parte del Comune, dell’area demaniale a nord del Tempio di Cerere per la fruizione al pubblico e la valorizzazione del monumento attraverso la realizzazione di manifestazione ed eventi.

La convenzione è stata firmata nella sede del Museo archeologico nazionale, dalla soprintendente per i Beni archeologici delle province di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta, Adele Campanelli, e il sindaco di Capaccio, Italo Voza. L’area in questione è quella che già ospita, durante i mesi estivi, eventi e spettacoli di varia natura. La differenzaari col passato sta nel fatto che la convenzione, anziché limitarsi al periodo estivo, sarà valida per tutto l’anno. L’obiettivo, spiegano al Comune, è quello di valorizzazione la promozione, conservazione, gestione e fruizione del patrimonio culturale del sito archeologico di Paestum e del territorio comunale, attraverso l’integrazione di tutte le risorse culturali, paesaggistiche e socio economiche proposte in particolare dall’assessorato al Turismo, retto da Vincenzo Di Lucia. Si punta quindi a incentivare forme di cooperazione tra soggetti pubblici e privati interessati a realizzare iniziative per il migliorare la qualità.

«La convenzione è la conferma dell’ottimo rapporto di collaborazione che si è instaurato tra il Comune di Capaccio e la Soprintendenza per i Beni archeologici, con la soprintendente Adele Campanelli e la direttrice del museo di Paestum, Marina Cipriani - dice il sindaco Italo Voza - Da un lato si punta a promuovere l’area; dall’altro, lo scenario dei Templi, unico al mondo, è un elemento essenziale per la riuscita degli eventi».