«Beni culturali: Angelini chiuda il caso piazza Cavour»

Italia Nostra e FdC scrivono al direttore regionale sui box interrati

Italia Nostra e Figli delle Chiancarelle scrivono al direttore regionale Gregorio Angelini in merito alla vicenda dei box auto interrati di piazza Cavour, chiedendo di mettere la parola fine. «in merito alla singolare richiesta, emersa dalla conferenza dei servizi tenutasi ieri sul garage di piazza Cavour, di chiedere ulteriori chiarimenti sul vincolo con cui la Direzione regionale di fatto ha blindato l’area di Palazzo Sant’Agostino e del Lungomare. Eppure, la lettura del D.D.R n. 1816 del 31/07/201, che sottopone a tutela, ex art. 45, D.Lgs 42/2004, la piazza Cavour – per l’adozione del quale esprimiamo vivo compiacimento – non dovrebbe dar adito ad alcun dubbio: nella nozione di “opere modeste” (le uniche consentite dal vincolo) non può certo comprendersi una mega autorimessa interrata, composta da due piani, occupante una superficie di diverse migliaia di mq. e capace di oltre 300 posti auto, né si può ignorare che il DDR non tutela soltanto l’attuale assetto della piazza Cavour, ma è teso a salvaguardarne integre tutte le potenzialità di riqualificazione.

Non si comprende quali ragioni spingano la Soprintendenza a chiedere un ulteriore chiarimento alla Direzione regionale per un opera manifestamente contrastante con il dispositivo del vincolo e già fortemente avversata dalla stessa Soprintendenza di Salerno per finalità di tutela paesaggistica. Né, ancora, si comprende per quale motivo non si sia chiaramente ed immediatamente notificata, al proponente privato ed al comune di Salerno, l’impossibilità assoluta di assentire il progetto in argomento».