Beni comunali, ecco le prime alienazioni 

Saranno messi in vendita 135 immobili, tra cui quello dell’ex azienda di Soggiorno. Il Tennis Club sarà riqualificato

Beni all’asta per un valore di quasi 200 mila euro. Entra nella fase operativa il piano delle alienazioni degli immobili di proprietà dell’ente, aggiornato dall’amministrazione Servalli lo scorso aprile e che dovrebbe portare alle vendita di 135 immobili per un totale di circa 18 milioni di euro. Il primo passo, però, è la messa all’asta di alcuni locali commerciali di via Parisi. Si tratta per l’esattezza di quattro comparti il cui valore stimato è di 186 mila euro.
L’amministrazione ha fatto sapere, nei giorni scorsi, che ha avviato le procedure per l’asta e che tutti gli operatori interessati potranno presentare la propria offerta entro il prossimo 27 novembre. Si tratta, questo, solo del primo passo verso la concretizzazione del piano delle alienazioni e delle valorizzazioni che vedrà l’amministrazione impegnata non solo a cedere immobili ma anche a spendere almeno 20 milioni per la riqualificazione di altri.
Via, dunque, i locali del Piano di Zona e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo; rientrano invece nell’elenco dei beni da valorizzare il discusso Social Tennis Club e l’ex mattatoio. Le nuove disposizioni amministrative hanno previsto un elenco di ben 135 immobili da vendere. Si tratta per la maggior parte di appartamenti (95 in totale tra alloggi, mini-alloggi e prefabbricati pesanti) che rappresentano il 54% (circa 9 milioni e 700 mila euro) delle entrate attese dalla messa in vendita. Ci sono poi 12 locali terranei, 13 depositi e altre strutture adibite ad uffici e garage. Tra questi ultimi spicca la messa in vendita di tutti i locali che rientrano nel comparto di via Pasquale Atenolfi, ex sede del collocamento, e oggi dati in locazione agli uffici dei Piani di Zona Cava-Costa d'Amalfi per un totale di 686 mila euro (parcheggio annesso). Valutata invece 450 mila euro l'attuale sede dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Corso Umberto I che pure rientra tra i beni da alienare.
Nella lista degli immobili da alienare non compare più il Social Tennis Club di via Garzia il cui valore stimato è di 9 milioni e 800 mila euro. Il prestigioso complesso – già al centro di numerose polemiche sollevate nei mesi scorsi a causa del canone di locazione non corrisposto da parte dell’associazione che utilizza i locali e il cospicuo debito nei confronti delle casse comunali – è stato trasferito nell'elenco dei beni comunali da valorizzare dopo che la decisione della passata amministrazione Galdi di voler procedere alla vendita dello storico edificio aveva sollevato non poche perplessità. Saranno salvati dalla vendita, inoltre, anche l'ex mattatoio di via Caliri (per un valore che supera di poco il milione di euro) e il mercato coperto di via Papa Giovanni XXIII (valore stimato 5 milioni e 500 mila euro).
Giuseppe Ferrara
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