“cooper standard”

«Bene il piano Ma attendiamo fatti concreti»

Soddisfazione per le sorti dello stabilimento Cooper Standard di Battipaglia, ma limitata alla volontà di vedere presto risultati reali, anche da parte di Alessandro Antoniello della Uiltec. Il...

Soddisfazione per le sorti dello stabilimento Cooper Standard di Battipaglia, ma limitata alla volontà di vedere presto risultati reali, anche da parte di Alessandro Antoniello della Uiltec. Il sindacalista, impegnato sulle vertenze che interessano il tessuto industriale battipagliese (oltre alla Cooper, di recente anche le questioni legate a Treofan e Paif), ha affermato che «prima di esprimere totale soddisfazione, aspettiamo il secondo incontro in Confindustria Salerno, previsto per il 31 gennaio. In quell’occasione, l’azienda dovrà specificare i dettagli del nuovo piano industriale. Tale documento dovrebbe riportare Battipaglia al centro degli interessi del gruppo, riaprendo, anche se per ora solo negli intenti, il discorso del conto lavoro, ossia lo stato del materiale di proprietà dell’azienda dato in lavorazione a società terze. Tale problematica dovrà essere affrontata in maniera più decisa e approfondita». Secondo Antoniello, infatti, «le aziende dell’indotto dovrebbero essere convocate insieme alla Cooper Standard per stilare un piano condiviso».

L'attività della sede di Battipaglia della Cooper Standard, infatti, si inserisce nel contesto di un'area industriale di fondamentale importanza per l'economia della provincia, la quale coinvolge una pluralità di aziende tra cui, in particolare, Sud Gomma Sas (Oliveto Citra, 111 dipendenti), Stampindustria srl (Buccino, 120 dipendenti), Rubben Division srl (Salerno, 40 dipendenti) e Vpm srl (ex Vernil, Cicerale, 40 dipendenti). «I prossimi mesi saranno decisivi per capire se le intenzioni diventeranno fatti concreti, come tutti noi speriamo», conclude Antoniello.