Bellezze e servizi del Cilento in vetrina a Roma

Al salone internazione Big Blu proposte le prelibatezze dei mari salernitani. Assenti i grandi cantieri

Il mare del Cilento in vetrina al Big Blu, il salone internazionale della Nautica e del Mare di Roma. Oltre ottanta le aziende presenti alla manifestazione, divenuta da anni riferimento per il mercato della piccola e media nautica. Tra queste anche alcune della provincia di Salerno. Imbarcazioni, gommoni, motori fuoribordo, accessori e abbigliamento tecnico e sportivo. Una vetrina a 360 gradi sulla nautica, gli sport all’aria aperta, l’ambiente e la subacquea, che ha aperto i battenti mercoledì e chiuderà domani.

Tra gli stand più visitati quello del Diving Center “Palinuro sub” rappresentato dall’istruttore subacqueo Fabio Barbieri. «In tanti sono rimasti attratti dalle stupende foto di Capo Palinuro – spiega – Le persone si fermano, chiedono informazioni e qualcuno prenota già la sua immersione. È innanzitutto un modo per valorizzare il Cilento e Capo Palinuro ed è necessario partecipare a queste manifestazioni per far conoscere il territorio, le attrattive turistiche e i servizi che vengono offerti. Purtroppo – aggiunge con rammarico – sono ancora troppo poche le aziende del Cilento che investono nella comunicazione». Barbieri al salone nautico promuove corsi per sub, di biologia marina, di speleologia subacquea.

E corsi subacquei sono promossi anche nello stand del Naui Worldwide dove spiccano foto di Palinuro e Marina di Pisciotta accompagnate da illustrazioni di alcuni villaggi della zona.

Profumi salernitani, invece, sul promo truck del “Buon pescato italiano” dove è ospitata la mostra dedicata alle specie ittiche eccedentarie e dove ieri mattina è intervenuto lo Chef salernitano Gerardo Denza.

Ma il Big Blu non ha soddisfatto le attese di tutti i partecipanti. «Mi aspettavo qualcosa in più – racconta l’imprenditore di Camerota Domingo Saturno, titolare del noleggio barche “Saturno” – Ho notato poca partecipazione, pochi stand di grandi cantieri navali. Del tutto scomparsi yacht e grosse imbarcazioni. E poi c’è delusione per non aver trovato nessuna vera novità del mercato».

Vincenzo Rubano

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