LA STORIA

Bella, la cagna malata che unisce gli acernesi

La randagia che partecipava a tutte le funzioni religiose ha una neoplasia: colletta in paese per curarla

ACERNO - Bella, la cagna degli acernesi, “fedele” in prima linea alle messe e alle processioni, è stato sottoposto all’asportazione chirurgica di una neoformazione posizionata tra i cuscinetti dell’arto anteriore destro che le arrecava dolore e difficoltà nella deambulazione. Colletta tra gli abitanti per raccogliere fondi per sostenere le spese mediche e quelle successive per farla tornare in strada tra la gente affezionata. La neoformazione che ha riportato Bella verrà sottoposta ad esame istologico presso l’università Federico II di Napoli. Il cane è stato sottoposto ad un intervento presso un ambulatorio veterinario di Montella ed a prendersene cura sono stati alcuni cittadini.

«Dopo l’intervento gli esami ematici pre-operatori erano buoni, considerando età e vita in strada - riferiscono i medici l’unico problema rilevato oltre l’obesità era l’iperglicemia, per cui chiediamo a chiunque le offrisse cibo di utilizzare prodotti light ed evitare avanzi di ogni genere. Appena ricevo i risultati li inoltrerò a tutti e nel frattempo auguriamoci che sia una neoplasia benigna ». Bella è la mascotte del paese ed è stata adottata da tutta la comunità acernese. «La cagna - racconta Donato Cuozzo - arrivò ad Acerno una decina di anni fa. Era abbandonata, per fortuna ora c'è chi se ne prende cura, la signora Rita Matassino .

Un cane tranquillo e fedele. Subito si fece voler bene da tutti perché iniziò ad andare a messa e ad aprire il corteo ad ogni funerale ed accompagnare la salma fino al cimitero. Poi un mese fa ha iniziata a zoppicare ma si pensava che avesse preso una spina. Le fu somministrato antibiotico ma la zampa non guariva anzi peggiorava. A quel punto ho attivato il medico veterinario. È venuto fuori che Bella ha un tumore, si tratta di una neoplasia. Ogni sera va a dormire dalla signora Matassino, che l'ha sempre seguita ». A Bella piace vivere per strada. È un meticcio, di taglia media. Non è proprio giovanissima ma neppure troppo in avanti con l’età. Per le cure di Bella è stata avviata una raccolta fondi in sette punti commerciali.

La colletta finirà oggi. Si preannuncia la generosità dei cittadini, tutti pronti a mettere mano al portafoglio e dare un contributo a favore di Bella. Tutti sono affezionati a lei. C’è anche un benefattore che si è fatto avanti ed è pronto a sostenere economicamente tutte le spese mediche. La particolarità di questo esemplare a quattro zampe è una sorta di profonda “fede” religiosa. Non si perde una funzione, attraverso il suo fiuto si fa trovare ad ogni appuntamento che si celebra nella zona. Bella, in particolare, è una devota “fedele” del rito eucaristico: segue le funzioni in religioso silenzio. Nei suoi confronti c’è grande tenerezza e tanta solidarietà, come confermano con questa grande gara di solidarietà i tanti cittadini.

Piero Vistocco