ECONOMIA

Bcc Aquara, conti in ordine e sostegno al territorio

Il direttore Marino: «Certificato il nostro ruolo di banca di comunità»

Trasparenza e partecipazione prima di tutto. Per questo la Bcc Aquara di cui è direttore generale Antonio Marino in vista dell’assemblea dei soci del prossimo 9 maggio, considerato che il tradizionale incontro annuale non potrà essere effettuato in presenza per le misure adottate dal Governo al fine di evitare restrizioni dettate dalla pandemia da Covid 19 in corso, ha deciso di utilizzare i moderni mezzi tecnologici effettuando un pre-incontro con tutti i soci per lunedì, alle ore 18 tramite un webinar su Google Met, in cui saranno presentati i numeri del bilancio 2020 chiuso in positivo con volumi cresciuti e un livello di sofferenze tra i più bassi di sempre. Gli impieghi verso la clientela sono aumentati nell’ultimo anno di 10 milioni di euro ed hanno superato i 257 milioni.

L’utile ha risentito di accantonamenti molto prudenziali, mentre il patrimonio ha raggiunto i 35 milioni. Le sofferenze nette si attestano allo 0,65%, livello tra i più bassi nel sistema creditizio italiano. I numeri dei conti correnti indicano un + 8,33% da 17.410 del 2019 a 18.860 del 2020. Aumentati del 7,36% i clienti: da 33.012 a 35.443. A fronte di 1.838 soci (+ 1,88%), 76 dipendenti (+13,4%) e 15 sportelli rispetto ai 13 del 2019. Boom della raccolta diretta (+20,79%), degli impieghi ai clienti (+ 3,93%). Aumentano anche i nuovi fidi deliberati (+ 2,75%) passati da 109.216.023 a 112.223.442.

«Abbiamo certificato il nostro ruolo di “banca di comunità” - spiega il direttore generale Antonio Marino - sostenendo le famiglie e le imprese, ma anche intervenendo in campo socio-sanitario con donazioni varie. Abbiamo concesso moratorie sui mutui e nuove linee di credito». Per quanto riguarda l'attuale andamento delle attività sul territorio, Marino sottolinea che «il primo trimestre 2021 ci fornisce segnali incoraggianti, sebbene con la preoccupazione determinata dal proseguire dell'emergenza sanitaria. Continua il progressivo incremento del numero dei clienti: sono famiglie e imprenditori che apprezzano il nostro modello tradizionale di fare banca. In questo ultimo difficile anno si è rafforzata la convinzione che il fattore umano sia sempre più un valore assoluto, un punto fondamentale per Bcc di Aquara».

Quindi il direttore generale Marino conclude sottolineando che «per conciliare la nostra vocazione alla vicinanza con il distanziamento sociale imposto dall’emergenza sanitaria, ci spetta un esercizio impegnativo: proseguire nell’opera di digitalizzare le operazioni ordinarie e, in modo sempre più convinto, umanizzare le relazioni con le persone. Abbiamo aperto nuovi sportelli a Capaccio, Salerno e Agropoli. Senza dimenticare le origini e la nostra presenza nei piccoli centri dove Banca di Aquara svolge un ruolo importante per la comunità».