L'INCHIESTA

Battipaglia, violentò tre ragazzi: due hanno l’Aids

Gli stupri nel garage del 37enne che li adescava sui social

BATTIPAGLIA - A due dei tre ragazzi violentati contagiò il virus dell’Hiv. Ieri le vittime sono state in tribunale, a Salerno, per l’incidente probatorio. Al gip Maria Zambrano che li ha sentiti con tutte le premure del caso, uno dei ragazzini ha raccontato di quando l’indagato, D.M., 37 anni, di Battipaglia, arrestatolo scorso mese di luglio dagli agenti del commissariato di polizia, diretto dal vicequestrore Lorena Cicciotti, saputo del contagio, gli suggerì «di avere quanti più rapporti sessuali possibili e non protetti». Le vittime hanno confermato il quadro indiziario raccolto dalla procura di Salerno. Diciotto sono i capi di imputazione ipotizzati finora a carico del battipagliese, ex animatore nei villaggi vacanza del Cilento: dalla violenza sessuale aggravata al sequestro di persona, dallo stalking alla violenza privata fino alle lesioni personali.

Massimiliano Lanzotto

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