Il caso

Battipaglia: vandali fanno esplodere petardo nella moschea

Ferma condanna delle Aacli. Sull'accaduto indagano le forze dell'ordine

BATTIPAGLIA. Atto vandalico, venerdì sera, nella moschea di Battipaglia, dove ignoti hanno fatto esplodere il petardo. L'esplosione ha danneggiato solo alcuni arredi, ma non ha fortunatamente ferito nessuno. "Ferma condanna ed indignazione per il vile ed inqualificabile atto di inciviltà inferto ieri sera alla Moschea di Battipaglia da parte di deprecabili ignoti, che dotati di sana idiozia, non hanno perso occasione per umiliare il senso Civico e di legalità di una Comunità, quella battipagliese, abitata da sempre da gente per bene, laboriosa, accogliente e di grande dignità umana! - è il commento del presidente provinciale delle Aacli Gianluca Mastrovito - Contro atti di questa gravità, dal taglio decisamente delinquenziale, dichiara Gianluca Mastrovito - Presidente provinciale delle Acli e Componente il direttivo della Consulta Immigrazione dell'Ente Provincia, è indispensabile una presa di posizione da parte di tutti: istituzioni e cittadini.Non sono le solite parole di circostanza, ma un grido di condanna per l’ennesima aggressione ai danni di una Comunità, quella musulmana, che da anni è presente nel territorio battipagliese e della quale se ne apprezza lo stile e le capacità di civile e generosa convivenza!".

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Su Facebook è intervenuto anche Eugenio Mastrovito: "Nelle moschee dello Yemen esplodono le bombe dell'ISIS, a ‪Battipaglia‬ quelle dell'intolleranza e della xenofobia. Piena vicinanza alla comunità islamica della nostra città, vittima ieri, come già nel 2006 e nel 2008, dell'odio razziale".