SICUREZZA KO

Battipaglia, telecamere: sarà un altro anno di agonia

Lo sviluppo del sistema bloccato dopo la bocciatura del nuovo progetto di finanziamento per la videosorveglianza

BATTIPAGLIA - A Palazzo di Città mancano i soldi per adeguare i sistemi di videosorveglianza. La “bocciatura” del Ministero dell’Interno, arrivata pochi giorni fa, sui fondi destinati ai comuni per ammodernare i sistemo di sicurezza, è dipesa da un co-finanziamento basso proposto dalla città di Battipaglia. Appena 20mila euro, su un progetto ambizioso dal costo di 200mila euro. Solo il 10%. Troppo poco per essere approvato. La vicina Bellizzi è riuscita a co-finanziare il 50% della cifra riuscendo a ottenere i fondi. «I piccoli comuni – spiega la sindaca Cecilia Francese – spendono meno soldi e la maggior parte di loro non viene da un dissesto finanziario. Ecco perché piccole realtà come Ottati o Roccadaspide sono riusciti a ottenere i finanziamenti. Il nostro progetto era molto ambizioso. La cifra finale era 200mila euro, ma ci siamo ritrovati alla fine di un 2020 già complicato dalla pandemia senza possibilità di co-finanziare più di 20mila euro.

È questo il motivo principale per il quale Battipaglia si trova così in basso in graduatoria ». E la città capofila della Piana del Sele attende anche 40mila euro dalla Camera di Commercio. «Abbiamo speso 40mila euro per il ripristino delle vecchie telecamere – continua la sindaca – che ci sono stati conteggiati come co-finanziamento per il progetto della Camera di Commercio che deve ancora stanziare ulteriori 40mila euro per l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza su tutto il territorio, in particolare nelle zone sprovviste. Siamo in attesa di questi soldi che potrebbero consentirci un piccolo passo in avanti in termini di sicurezza». Intanto, scuole al sicuro. «Una buona notizia – commenta la prima cittadina - è il bando “Scuole sicure” che abbiamo vinto. Abbiamo ottenuto 25mila euro per le telecamere da installare dinanzi a ogni plesso scolastico presente sul territorio». I recenti accadimenti di cronaca, che lo scorso 5 gennaio hanno visto protagonista un 37enne di origini marocchine investito da un’auto pirata sulla statale 18, hanno acceso i riflettori sul problema della videosorveglianza in città.

Dalle immagini acquisite dai carabinieri di Battipaglia non è stato possibile risalire all’autore del gesto. Le immagini sgranate rendono difficile l’identificazione della targa. «Il 2022 potrebbe essere l’anno buono – conclude la Francese - perché usciremo dal riequilibrio finanziario e avremo più disponibilità. Quest’anno abbiamo dirottato le ultime risorse sul bando “Sport e periferie”, ma la priorità per il 2022 sarà ottenere i fondi dal Ministero per la videosorveglianza.

Paolo Vacca