IL CASO

Battipaglia, stangata disco orario: una raffica di multe intorno alla stazione

Avviata la petizione contro il provvedimento del 2006

BATTIPAGLIA - Una raffica di multe per divieto di sosta nel centro cittadino. L’ultima settimana è stata per i residenti un vero incubo per la carenza di parcheggi. Già le strade circostanti il Comune e la stazione ferroviaria hanno ben poca disponibilità di aree di sosta. Ma la situazione è peggiorata. A contribuire alla carenza di parcheggi due elementi: l’apertura di un’attività commerciale in piazza Salvo D’Acquisto, dove c’è un parcheggio intasato dalle 7,30 alle 21,30. Ci sono poi i lavori per il rifacimento dei marciapiedi e l’eliminazione delle barriere architettoniche. Se a questo si aggiungono i numerosi cantieri per il rifacimento delle facciate dei palazzi della zona si comprende come per i residenti la “caccia al posto auto” sia diventata un incubo.

A far aumentare le multe è stata anche l’applicazione di una vecchia delibera di giunt del 2006. Si trattava dell’obbligo del disco orario per chi parcheggiava nelle stradine del centro da via Turati, laterale a Palazzo di città, fino a via Istria e piazza Farina. Quella delibera prevedeva però un’eccezione per gli “autorizzati”. Il Comune aveva previsto la possibilità ai residenti di chiedere, appunto, un’autorizzazione che li esentasse dal disco orario. La maggior parte dei palazzi, infatti, sono sprovvisti di box e garage. Nessuno, però, ha potuto usufruire dell’autorizzazione per il semplice motivo che gli uffici non hanno mai messo a disposizione un modulo da compilare per farne richiesta. Intanto la “fase sperimentale” si è prolungata senza che la delibera venisse annullata o modificata. In quattordici anni la situazione parcheggi non è certo migliorata. Anzi. I residenti, ormai, abituati a parcheggiare senza il disco orario, hanno trovato i verbali della polizia municipale le proteste non sono mancate.

Qualcuno ha pensato anche di fare ricorso ma, purtroppo, la delibera è ancora in vigore perciò le multe sono valide e vanno pagate. Qualcuno ha ricordato la previsione dell’assessore Davide Bruno che assicurò l’apertura del grande parcheggio del cantiere Piu Europa entro il luglio 2019. Un parcheggio che avrebbe eliminato il problema della carenza di posti auto al centro, trovandosi nei pressi della stazione ferroviaria. Ma il cantiere, purtroppo, è fermo.

Del grande progetto è rimasto, finora, solo un ponte sospeso. La società ha mutato il proprio assetto inserendo nuovi soci e questo ha dilatato i tempi. Il mese scorso, però, ha ripreso possesso del cantiere, così il Comune ha in programma una riunione con il nuovo management per stabilire un cronoprogramma. Solo dopo questo passaggio si potranno conoscere i tempi di realizzazione del parcheggio. Intanto Iniziativa popolare, il movimento civico capeggiato dall’avvocato Carmine Galdi , ha cominciato a raccogliere firme per l’abrogazione del disco orario. Il primo punto di raccolta sarà alla caffetteria della stazione, ma già un gruppo di volontari sta girando casa per casa per raccogliere le adesioni.

Stefania Battista