La sede della società municipalizzata "Alba"

L'INCHIESTA

Battipaglia, soste e salario a sbafo: 12 dipendenti di Alba nei guai

Indebitamente fermi per 94 ore, il pm chiede il processo per i netturbini della società municipalizzata

BATTIPAGLIA - Circa 94 ore di lavoro – ovviamente a vario titolo – pagate a sbafo. È l’accusa degli inquirenti a 12 dipendenti di Alba, municipalizzata che s’occupa d’igiene urbana e manutenzione per conto del Comune: il pm Alessandro Di Vico, titolare delle indagini delegate ai carabinieri della stazione (oggi diretta dal luogotenente Giuseppe Macrì) della Compagnia di Battipaglia, al tempo – i fatti risalgono al periodo tra giugno e luglio del 2019 – guidata dal tenente colonnello Vitantonio Sisto e oggi agli ordini del capitano Samuele Bileti, ha notificato la richiesta di rinvio a giudizio alla dozzina d’imputati e alla società pubblica.

Nei guai sono finiti Attilio Oliva, Pasquale Cesaro, Giovanni Giaquinta, Giovanni Landolfi, Francesco Giaquinto, Alfredo Luzzi, Giuseppe Malfeo, Francesco Bellosguardo, Giuseppe Pitta, Renato Scudiero, Claudio Tiberio e Vincenzo De Vita (il collegio difensivo è costituito dagli avvocati Giuseppe Russo, Antonietta Cennamo, Francesco Cesaro, Cosimo Mancino e Alfonso Forlenza), tutti alle dipendenze della società partecipata.

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