IL CASO

Battipaglia, movida fracassona: nuova scure sui bar

Fioccano le segnalazioni di live troppo rumorosi, il Comune chiama l’Arpac che sarà in strada per 20 notti

BATTIPAGLIA -  Nuovo giro di vite su quel che resta della movida battipagliese. Alle porte della Piana del Sele stanno per arrivare gli orecchi specializzati: sono quelli degli uomini dell’Arpac, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale campana, pronti ad approdare nottetempo ai piedi del Castelluccio con apparecchiature ad hoc, capaci di rilevare lo sforamento delle emissioni acustiche. Controlli ritenuti necessari «a seguito delle numerose segnalazioni relative alle emissioni sonore degli impianti posti al servizio di attività di somministrazione d’alimenti e bevande, d’esercizi commerciali e d’attività produttive» e «per fornire idoneo supporto specialistico ai controlli di routine sulle attività che effettuano manifestazioni temporanee d’intrattenimento a carattere musicale».

È quanto si legge in una determina per mezzo della quale, nelle scorse settimane, il dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, l’ingegnere capo Carmine Salerno, ha impegnato 5.808 euro (Iva inclusa) per comprare 20 fonometrie affidate all’Arpac. Venti interventi che gli uomini dell’Agenzia regionale, contattati dall’Ufficio ambiente municipale, effettueranno nella fascia oraria che è compresa tra le 20 di sera e le 8 del mattino successivo.

(ca.la.)

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