IL FATTO

Battipaglia, lotta allo spaccio: arrestati 2 pusher

Il primo fermato in autostrada mentre trasportava hashihs ed il secondo trovato in possesso di cocaina

BATTIPAGLIA - Gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato due spacciatori e denunciato una terza persona, complice di uno di essi, per detenzione a fini di spaccio di stupefacente. L’attività scaturisce da mirati controlli operati nella giornata di ieri dai Poliziotti del Commissariato di P.S. di Battipaglia in strada. Infatti, ieri pomeriggio, nei pressi dello svincolo autostradale, una pattuglia della Polizia ha fermato un’autovettura utilitaria, condotta da un giovane, che ha anche tentato di accelerare l'andatura per evitare il controllo, ma è stato fermato e identificato per P. G., ebolitano 25enne, già noto alle forze dell'ordine, che è stato trovato in possesso di hashish. Inoltre, gli stessi Agenti, da una perquisizione dell’autovettura, hanno trovato, nascosto in un “beauty case”, celato all’interno del cruscotto del veicolo, dietro il vano dell’impianto audio-stereo , numerose dosi di hashish e cocaina, nonché la somma di denaro di 760 euro, suddivisa in banconote da piccolo taglio. L’uomo è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del giudizio di convalida.

Nella stessa giornata, gli agenti del Commissariato di Battipaglia hanno fermato un’auto nella zona industriale, sorprendendo il conducente, B.A., battipagliese 38enne, in possesso di dosi di cocaina, destinate allo spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare ulteriori dosi di cocaina ed eroina. In casa erano nascosti 14 involucri in cellophane termosaldati all'estremità, tutti contenenti sostanza polverosa di colore bianco, poi rivelatasi cocaina. Indagato anche un complice dello spacciatore arrestato, reo anche di aver provato a disfarsi, nel bagno dell’abitazione, alcune dosi di stupefacente. Gli Agenti della Polizia, nonostante il tentativo, hanno recuperato e sequestrato lo stupefacente. Lo stupefacente e il materiale per il confezionamento erano nascosti in vari punti della casa, come un mobile della camera da letto o il camino della cucina.