IL FATTO

Battipaglia, lite tra giovani: barista evita il peggio

Benedetto Bruno ha sottratto il coltello a uno dei contendenti pronto a colpire un senegalese

BATTIPAGLIA - E’ accaduto di nuovo, in pieno centro cittadino. E questa volta sarebbe potuta finire davvero male se non fosse stato per l’intervento di un giovane barista, Benedetto Bruno . Erano da poco passate le 21,30 quando in Piazza Aldo Moro sono sopraggiunti, mischiandosi ai numerosi cittadini che amano trascorrere la serata del sabato sera frequentando i locali del centro, due giovani. Un battipagliese ed un senegalese. Provenivano da strade limitrofe nelle quali avevano, probabilmente, già iniziato la discussione. Non è chiaro quali fossero i motivi del litigio. Né, in fondo, hanno molta importanza. I due però, lungi dal tentare di riappacificarsi, arrivati dovge erano presenti tanti cittadini di tutte le età che stavano cercando di godersi in pace un tranquilli fine settimana, hanno continuato a litigare. Sempre più intensamente. Anche gridando. I due si avvicinavano minacciosi e poi si allontanavano. Sempre urlando. Impedendo anche ai camerieri degli esercizi di somministrazione di lavorare in pace e raggiungere i clienti ai tavoli.

Ad un certo punto il battipagliese si è avvicinato ad uno dei bidoni del vetro e ad alcune bottiglie lasciate da qualche incivile in terra. Le ha raccolte. poi avvicinandosi minaccioso all’altro. Il senegalese ha fatto altrettanto. Stavano per affrontarsi armati di bottiglie. Il battipagliese, allora, ha pensato bene di portarsi in vantaggio e ha tirato fuori un coltello. A quel punto è stato provvidenziale l’intervento del giovane barista. Vista l’arma ha temuto il peggio. E senza esitare il ventiduenne, Benedetto Bruno, siè lanciato nella mischia e ha disarmato il giovane con il coltello. Nel frattempo dai locali della Piazza era partita la telefonata ai carabinieri. La pattuglia dei militari è giunta sul posto in poco più di cinque minuti. Ma all’arrivo dei militari i due si erano già volatilizzati.

«Poteva finire veramente male - racconta Benedetto Bruno - quando ho visto che uno dei due prendeva il coltello non ci ho pensato due volte. C’era un sacco di gente. Anche tanti bambini in piazza. Non potevo aspettare che arrivassero i carabinieri, poteva essere troppo tardi». La presenza dei distributori automatici di bevande, i tavolini all’aperto disposti dai locali presenti, la gente che passeggia e si ferma a bere o mangiare qualcosa, rendevano il tratto di piazza molto affollato e la situazione avrebbe potuto effettivamente degenerare. Magari coinvolgendo anche altre persone. Il pronto intervento del giovane barista ha quindi scongiurato il peggio. Ma ieri mattina la rissa ed il pericolo corso erano l’argomento principale di conversazione. Gli esercenti sono sempre più stanchi e preoccupati. Non è la prima volta, infatti, che la serata volge in violenza, mettendo a rischio il lavoro delle attività di somministrazione della zona e scoraggiando gli avventori.

Stefania Battista