IL REPORTAGE

Battipaglia, letti rotti e bagni ko: choc a Villa Maria

Nella casa albergo comunale per anziani muffa, infiltrazioni e prese penzolanti: «Ci lasceranno una struttura svuotata»

BATTIPAGLIA - Qualche letto a pezzi, sanitari inutilizzabili e frigoriferi semivuoti. Sunto d’alcune istantanee venute fuori da Villa Maria, sfortunata struttura comunale che ospita la Casa albergo per anziani ancora gestita – nonostante la cessazione immediata imposta da Giuliano Caso, dirigente municipale del Piano di Zona – dalla “Don Uva Domus”, protagonista d’un braccio di ferro con l’amministrazione che si protrae da poco più d’un anno e mezzo.

Mentre il passaggio di consegne resta al palo, sub iudice per un’istanza di sospensiva che la coop ha notificato all’Avvocatura comunale – riservandosi di presentare in seguito un ricorso al Tar –, da via Etruria, Sant’Anna, arrivano foto raccapriccianti d’una struttura (che ad oggi ospita comunque 22 anziani) in evidente decadimento. Pochi gli alimenti sugli scaffali del frigorifero: alcuni vani sono desolatamente vuoti. Si vedono le pareti d’alcune stanze oramai spoglie dell’intonaco. Come la testa d’un uomo dalla calvizie sopraggiunta allo stadio avanzato. E poi ci sono vistose macchie di muffa e grosse infiltrazioni: sul pavimento una pozza d’acqua.

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