Battipaglia, l'Udc fa togliere il logodel Comune dal manifesto gay

Il Comune censura il manifesto gay e scoppia un caso a Battipaglia. L'iniziativa era stata portata avanti insieme alla Commissione Pari Opportunità dell'amministrazione municipale, ma le pressioni dell'Udc portano il sindaco a ritirare il logo ufficiale del municipio

I loghi della Commissione Pari Opportunità e della rassegna di letteratura gay, lesbica e trans "Liberi Tutti", la fotografia di due ragazzi che si baciano, ma non lo stemma del Comune: così ieri mattina si presentava il manifesto affisso sui muri di Battipaglia. Il poster delle polemiche, innescate dagli assessori dell’Udc Alessandro Grimaldi, Michele Toriello e Luca Muto e dall’assessore alle pari opportunità e politiche giovanili Paolo Cuozzo per il bacio omosessuale, alla fine è stato stampato e distribuito.

Il tutto in tempi record, visto che proprio ieri, 17 maggio, era la giornata contro l’omofobia. E, per una singolare coincidenza, anche l’onomastico di Pasquale Quaranta, il quale ha voluto festeggiare protocollando al Comune le dimissioni dalla carica di presidente della Commissione. «Alla fine il Comune ha fatto marcia indietro e ha pubblicato il manifesto con il solo logo della Commissione - ha commentato Quaranta - Mi faccio un regalo per San Pasquale: protocollo le dimissioni. Grazie a tutti per il sostegno e l’incoraggiamento». Ma nelle stanze della politica le tensioni sono forti.

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