IL ROGO

Battipaglia, incendiato il rifugio di un clochard

Le fiamme hanno distrutto materassi e rifiuti in un vano nel sottoscala del Comune

BATTIPAGLIA - Incendiano il giaciglio abusivo di un clochard, ricavato nel sottoscala dell’archivio comunale. Il rogo doloso ha incenerisce un materasso e quintali di immondizia abbandonati nell’ingiustificabile degrado di una stanza del Comune, un immondezzaio sotto il portico di via Turati. L’intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato un disastro: c’è solo una porticina che divide il locale dato alle fiamme e gli archivi dell’ufficio finanziario. Una bravata, oppure un atto voluto, che avrebbe potuto mandare in fumo faldoni e libri contabili. L’allarme è scattato intorno alle 15.30: insieme ai vigili del fuoco del Comando provinciale arrivano anche i volontari del Nucleo comunale di Protezione civile. E poi i poliziotti agli ordini del vice questore aggiunto Imma Acconcia , e gli uomini della polizia municipale, diretti dal comandante Gerardo Iuliano . Mentre le forze dell’ordine presidiano via Turati, i “caschi rossi” e i volontari spengono l’incendio. Arrivano la sindaca Cecilia Francese , il dirigente tecnico Carmine Salerno e la consigliera Elda Morini . Ci vuole una mezz’ora per spegnere le fiamme, ma il quadro è desolante: la stanza è una pattumiera. Ci sono sacchi di rifiuti e ammassi di cartoni, mucchi di stracci e indumenti logori, lattine d’alluminio e bottiglie di plastica e di vetro.

Carmine Landi