IL FATTO

Battipaglia, dorme in strada: allontanato dai vigili

E' il quarto barbone in pochi mesi sorpreso in un giaciglio di fortuna

BATTIPAGLIA - Era accovacciato a terra. In un angolo. Tra la stazione ferroviaria e il Comune. Per fortuna la domenica mattina nei pressi dei portoni non ci sono sacchetti dell’immondizia. Perché ha scelto proprio quel pezzo di marciapiedi dove i residenti dell’edificio, sito tra Piazza Salvo D’Acquisto e via Turati, normalmente depositano la spazzatura. Raggomitolato come dormirebbe un bambino, in posizione fetale senza neppure una coperta. Aveva gli occhi chiusi, un jeans, un logoro giubbotto che di sicuro non basta per tenerlo al caldo in queste notti che hanno ancora il sapore dell’inverno. Folti riccioli scuri. Non avrà neppure trent’anni. Le scarpette da ginnastica, di quelle in tela, più adatte alla primavera inoltrata che al clima ancora incerto di questi giorni. Le vedi prima di renderti conto che vi è un uomo lì.

Un giovane uomo. Che dorme a terra. In strada. Probabilmente è asiatico, forse indiano o pakistano. Ma quel che è certo è che non dovrebbe essere lì. Non è chiaro se abbia bevuto, o semplicemente non abbia un alloggio. E’ tempo di ramadan. Giorni di digiuno e serate di festa. Ma senza alcool. Bere non rientra nei costumi dei fedeli. E normalmente la comunità cui appartiene è solidale. Non lascia nessuno in strada. Eppure quel giovane è lì. Abbandonato. Solo. Apparentemente senza nessuno che se ne prenda cura o se ne preoccupi.

Stefania Battista

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