POSTEGGI E VELENI

Battipaglia, «Diffamò la sindaca»: indagato Falcone

La Procura ha notificato l’avviso di conclusione indagini all’ambulante che scrisse alla Francese: «Viene pure il tuo turno»

BATTIPAGLIA - Da una parte, come indagato, c’è Franco Falcone, pronipote dell’omonimo consigliere comunale sospeso. Dall’altra parte la persona offesa è Cecilia Francese, sindaca di Battipaglia. Gli agenti della polizia postale hanno notificato l’ennesimo avviso di conclusione delle indagini al venditore ambulante classe ’83, difeso dal penalista Giuseppe Russo: stavolta l’ipotesi di reato è di diffamazione aggravata a mezzo social. Facebook, per l’esattezza. All’esito delle investigazioni delegate agli uomini della Postale, il pm Marina Guglielmotti ha invitato Falcone a rendere interrogatorio. I fatti risalgono al 22 settembre, al tempo d’una riunione del civico consesso. Ad attirare l’attenzione dei battipagliesi che seguivano la diretta streaming di SudTv furono i commenti in calce al video. Pubblicati dal profilo di Falcone, al tempo già sotto i riflettori – era indagato, ma a piede libero – per l’inchiesta sui posteggi fuori mercato, che tre mesi prima aveva portato ai domiciliari il prozio, fedelissimo della prima cittadina.

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