BOMBA DAY

Battipaglia, concluse le operazioni di disinnesco: gli sfollati rientrano a casa

Artificieri all'opera da questa mattina alle 9

BATTIPAGLIA - Via libera al rientro in zona (non più) rossa. Sono appena terminate le operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico rinvenuto il 10 agosto scorso nel cantiere del Parco San Paolo, all'ex Zuccherificio di Battipaglia. Gli artificieri del 21esimo Reggimento Genio Guastatori di Caserta hanno ultimato il lavoro, rendendo innocua la bomba della seconda guerra mondiale: i 3.500 battipagliesi evacuati tra i rioni Turco, Schiavo, Stella ed una parte del centro possono fare ritorno a casa.

«Sta andando tutto secondo programma. Alle 9 sono cominciate le operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico, precedute dall'evacuazione, intorno alle 5 di questa mattina, della popolazione, circa 3.500 persone. Successivamente, sono stati disalimentati tutti i sottoservizi, l'acqua, il gas e la luce, e sono state avviate le operazioni, che saranno scandite da più fasi». A dirlo è il viceprefetto vicario di Salerno, Franca Fico nel giorno in cui, a Battipaglia sono in corso le operazioni di bonifica, da parte dei militari dell'Esercito del 21 Reggimento genio guastatori, di un ordigno bellico da 500 libbre risalente alla Seconda guerra mondiale, rinvenuto in un cantiere edile nell'area dell'ex zuccherificio di via Turco.

«Durante l'evacuazione - spiega - c'è stata attenzione che, effettivamente, tutti rispettassero la tabella di marcia. Naturalmente, abbiamo dato assistenza a qualche persona fragile, qualcuna è stata ricoverata in un hospice e qualcun'altra è ben assistita nell'istituto scolastico, messo a disposizione dal Comune, dove adesso sono presenti circa una quarantina di persone». Quanto alla viabilità, «quella ordinaria su gomma - ricorda Fico - non ha subito particolari criticità. Per il trasporto ferroviario, con Rfi abbiamo interdetto i trasporti dalle 8.30 circa fino a quando ci sara' il via libera dell'Esercito, nel senso che saranno terminate le operazioni".  Nel frattempo, «sono stati disposti dei servizi di trasporto aggiuntivi».

Il colonnello Andrea Cubeddu, comandante del 21 Reggimento genio guastatori dell'Esercito, anticipa che «l'intervento, iniziato stamattina alle ore 9.00, durerà, nel complesso, tra le 10 e le 12 ore e, per il momento, non registro nessun tipo di criticità». Cubeddu rammenta che «è stata realizzata un'opera di contenimento che ha permesso di creare un raggio di sgombero di 352 metri, raggio fortemente ridotto».